Vor Biopharma Inc. ha presentato i dati clinici di VBP101, il suo studio di Fase 1/2a multicentrico, open-label, first-in-human, su trem-cel (precedentemente VOR33) in pazienti con leucemia mieloide acuta (AML). Nel primo paziente, trem-cel ha mantenuto l'emopoiesi attraverso tre cicli di Mylotarg (gemtuzumab ozogamicin), che è stato ben tollerato alla dose iniziale di 0,5 mg/m2. Un secondo paziente ha ricevuto con successo un trapianto di trem-cellula e si è incarnato normalmente.

Questi dati sono stati presentati da Miguel-Angel Perales, MD, Capo del Servizio di Trapianto di Midollo Osseo Adulto, Memorial Sloan Kettering Cancer Center, in un poster di ultima generazione, in occasione del Tandem Meetings 2023 (Transplantation & Cellular Therapy Meetings of ASTCTo and CIBMTR®) a Orlando, FL. Sicurezza e durata di Trem-cel: Il paziente 1 ha mantenuto la conta dei neutrofili e delle piastrine circa cinque mesi (147 giorni) dopo il trapianto con trem-cel. A causa di una malattia residua misurabile (MRD) rilevabile, il paziente 1 è stato spostato ad altre terapie dopo la somministrazione della terza dose di Mylotarg, successivamente ha avuto una ricaduta e rimane in studio per un follow-up a lungo termine.

Come il Paziente 1, il Paziente 2 ha ricevuto con successo un trapianto di Trem-cel e ha mostrato un robusto recupero cellulare, con l'incisione dei neutrofili al Giorno 11 e il recupero delle piastrine al Giorno 17. Trem-cel è stato ben tollerato in entrambi i pazienti, senza eventi avversi (AE) correlati e inattesi. Nessuna tossicità ematologica osservata attraverso dosi ripetute di Mylotarg: nel paziente 1, la conta delle cellule neutrofile e piastriniche è stata mantenuta dopo tre dosi sequenziali di Mylotarg a 0,5 mg/m2.

Questo suggerisce una potenziale protezione dall'ematotossicità legata a Mylotarg. L'unico effetto collaterale osservato possibilmente correlato a Mylotarg fino alla dose 3 è stato la nausea e il vomito di basso grado, un effetto collaterale noto di Mylotarg. La farmacocinetica della prima dose di Mylotarg ha rivelato che 0,5 mg/m2 ha raggiunto parametri Cmax e AUC equivalenti a 1-2 e 4-5 mg/m2, potenzialmente dovuti alla diminuzione dell'antigene CD33.

Evidenza di Mylotarg che causa l'arricchimento delle cellule donatrici CD33-negative: Nel paziente 1, l'emopoiesi del donatore CD33-negativa è stata arricchita in tutti i tipi di cellule emopoietiche dopo la somministrazione di Mylotarg. Inoltre, la delezione di CD33 è stata osservata nelle cellule donatrici di origine mieloide e linfoide, che sono state entrambe arricchite dopo la somministrazione di Mylotarg, suggerendo che CD33 è espresso nelle cellule ematopoietiche precoci e che il trattamento con Mylotarg arricchisce le cellule donatrici modificate. L'interesse per l'arruolamento in VBP101 continua ad essere forte, con un alto livello di entusiasmo da parte degli sperimentatori in tutti i nove siti di studio.

L'azienda sta procedendo con l'escalation della dose di Mylotarg secondo lo schema di escalation della dose 3+3 previsto dal protocollo. L'azienda è anche sulla buona strada per presentare un IND nella prima metà del 2023 per VCAR33ALLO, una terapia CAR-T che utilizza cellule allogeniche derivate da donatori sani, che intende utilizzare in combinazione con trem-cel come sistema di trattamento.