MILANO (MF-DJ)--Il totale dei nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione da inizio anno ammonta a circa 13,1 miliardi ed include 5,1 miliardi di progetti per i quali Webuild è risultata migliore offerente.

Circa l'86% dei nuovi ordini, spiega una nota, è focalizzato in aree a basso rischio quali Australia, Europa e Nord America.

La pipeline complessiva delle attività commerciali del gruppo ammonta a circa 45,2 miliardi ed include gare presentate ed in attesa di aggiudicazione per circa 11,3 miliardi.

Il gruppo ha dimostrato, da inizio anno a oggi, una forte resilienza e solidità nonostante le tensioni geopolitiche e l'incremento generalizzato dei prezzi delle principali materie prime.

Per fronteggiare quest'ultimo aspetto, il Gruppo sta continuando ad avvalersi, a livello internazionale, di clausole di mitigazione dei rischi previste nei contratti redatti secondo gli standard "FIDIC"; mentre in Italia, con il Decreto Aiuti sono stati stanziati oltre EUR11 miliardi fino al 2027 a copertura delle compensazioni per l'adeguamento prezzi, a supporto dei progetti in corso e delle nuove gare.

Al netto di effetti ad oggi non prevedibili, derivanti dalla complessità del contesto attuale, l'execution dei progetti in corso, l'importante portafoglio ordini e la crescente domanda nei mercati core di infrastrutture sostenibili consentono di confermare la Guidance finanziaria per il 2022.

Le stime sono di ricavi tra 7-7,5 miliardi, coperti interamente dall'attuale backlog; Ebitda margin tra 7-7,5%, supportato dal processo di efficientamento dei costi già in atto; posizione finanziaria netta positiva (cassa netta).

I nuovo ordini comprendono opere complesse e di grande impatto per le comunità di riferimento, come la costruzione del sistema viario tra Bergen e l'isola di Sotra in Norvegia, la realizzazione della Strada A303, vicino Stonehenge, nel Regno Unito, o il progetto ferroviario Inland Rail in Australia.

In Italia, si è assistito a un'accelerazione delle gare finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), con aggiudicazioni a Webuild, nella seconda parte dell'anno, della linea ferroviaria ad alta capacità Palermo - Catania, tratta Nuova Enna - Dittaino, del valore complessivo di 616 milioni, e della nuova diga foranea del Porto di Genova, del valore complessivo a base d'asta di 928 milioni, per riqualificare il porto e renderlo accessibile alle nuove navi portacontainer di grandi dimensioni.

Ulteriori 15 miliardi circa di progetti inclusi nel Pnrr sono attesi andare in gara entro il 2023. Il Paese rimane quindi centrale nella visione di crescita del Gruppo, con 29 cantieri attivi, 16mila persone all'opera ed una filiera di oltre 8.500 imprese coinvolte.

Nell'ambito della strategia di posizionamento in geografie a basso rischio rientra, inoltre, l'intesa soggetta a condizioni per l'acquisizione della società australiana Clough. Attualmente l'Australia è il secondo più grande mercato di riferimento per Webuild dopo l'Italia, con 8,9 miliardi di portafoglio ordini, inclusi progetti per i quali Webuild è risultato preferred bidder al 30 ottobre 2022. Un mercato in continuo movimento, alimentato dalla realizzazione di progetti iconici, come la Perth Airport Line, conosciuta come Forrestfield - Airport Link, inaugurata dal Primo Ministro Australiano Anthony Albanese il 9 ottobre 2022.

com/fch


(END) Dow Jones Newswires

November 10, 2022 12:16 ET (17:16 GMT)