Xiaomi è stata sotto i riflettori, con le sue azioni che hanno registrato un'impennata del 16%, in quanto il veicolo elettrico sportivo del produttore di elettronica lanciato la scorsa settimana ha suscitato un forte interesse.
** L'indice Shanghai Composite era in rialzo dello 0,03% a 3.078,33 punti alla pausa di mezzogiorno, mentre l'indice cinese blue-chip CSI 300 è scivolato dello 0,25%.
** Il sottoindice finanziario è sceso dello 0,08%, i beni di consumo sono scesi dello 0,48%, l'indice immobiliare è sceso del 2,54% e il sottoindice sanitario è sceso dell'1,2%.
** Le azioni H cinesi quotate a Hong Kong sono salite del 2,62% a 5.962,8, mentre l'indice Hang Seng è salito del 2,36% a 16.931,53.
** L'indice Shenzhen, più piccolo, è sceso dello 0,21%, l'indice ChiNext Composite, dedicato alle start-up, è stato più debole dello 0,21% e l'indice STAR50 di Shanghai, focalizzato sul settore tecnologico, è sceso dello 0,37%.
** Nella regione, l'indice azionario Asia ex-Giappone di MSCI ha registrato un aumento dello 0,67%, mentre l'indice giapponese Nikkei è sceso dello 0,15%.
** Lo yuan è stato quotato a 7,2346 per dollaro USA, lo 0,05% più debole rispetto alla chiusura precedente di 7,2308.
** I maggiori guadagni percentuali nell'indice Composite di Shanghai sono stati Suzhou UIGreen Micro & Nano Technologies, con un aumento del 15,19%, seguito da Guangdong Lyric Robot Automation con un guadagno del 10,65% e Shanxi Huayang New Material con un aumento del 10,14%.
** Le maggiori perdite percentuali nell'indice sono state Ningxia Zhongke Biotechnology, in calo del 10,11%, seguita da Yongyue Science & Technology che ha perso il 10,05% e Shanghai Carthane in calo di quasi il 10%. (Redazione di Shanghai Newsroom; Editing di Varun H K)