Il dollaro canadese si è rafforzato fino a raggiungere un massimo di due settimane rispetto alla controparte statunitense venerdì, in quanto gli investitori sono diventati più ottimisti sulle prospettive degli asset finanziari più rischiosi e hanno soppesato le prospettive di ripresa dei rialzi dei tassi d'interesse da parte della Banca del Canada.

Il loonie era scambiato in rialzo dello 0,2% a 1,3425 dollari per il biglietto verde, pari a 74,49 centesimi di dollaro USA, dopo aver toccato il livello intraday più alto dal 16 maggio a 1,3408. Per la settimana, la valuta è avanzata dell'1,4%.

"Con il rimbalzo del sentimento del mercato, i differenziali di rendimento che si muovono a favore del Canada e le materie prime in ripresa, è stato il cocktail perfetto per un rally del loonie questa settimana", ha dichiarato Jay Zhao-Murray, analista di mercato presso Monex Canada Inc.

Gli indici azionari statunitensi sono saliti dopo che i dati hanno mostrato un'accelerazione della crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti a maggio, ma anche un'impennata del tasso di disoccupazione che potrebbe dare alla Federal Reserve la possibilità di saltare un aumento dei tassi di interesse questo mese. Anche l'approvazione di un disegno di legge per alzare il tetto del debito degli Stati Uniti, evitando un default catastrofico, ha rallegrato gli investitori.

Il prezzo del petrolio, una delle principali esportazioni canadesi, ha recuperato parte del suo calo settimanale in vista di una riunione dell'OPEC e dei suoi alleati nel fine settimana. I futures sul greggio statunitense sono saliti del 2,3% a 71,74 dollari al barile.

I prezzi delle case nella Greater Toronto Area sono aumentati del 3,7% a maggio rispetto ad aprile e le vendite sono aumentate notevolmente, aggiungendo prove che il mercato immobiliare si sta riprendendo dopo un crollo di un anno, un fattore che potrebbe sostenere ulteriori aumenti dei tassi della Banca del Canada.

La banca centrale dovrà prendere una decisione sui tassi di interesse mercoledì prossimo. I mercati monetari vedono un 40% circa di possibilità che aumenti il tasso di riferimento per la prima volta da gennaio.

I rendimenti dei titoli di Stato canadesi sono aumentati lungo la curva, seguendo i movimenti dei Treasury statunitensi. Il decennale è salito di 6,9 punti base al 3,229%. (Servizio di Fergal Smith)