Probabile un taglio a trimestre fino al III trim 2025

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 06 giu - Appare "improbabile che la Bce effettui più di due tagli dei tassi in solitaria prima che la Fed inizi quest'anno", anche considerando il diverso andamento dell'inflazione in Europa e negli Usa. E' il commento di Sylvain Broyer, chief economist Emea di S&P Global Ratings, dopo l'annunciata decisione di Francoforte di tagliare i tassi per la prima volta in cinque anni. "La decisione della Bce di alzare i tassi dopo la Fed e di tagliarli prima indica dinamiche inflazionistiche differenti al di là dell'Atlantico - dice Broyer - L'inflazione dell'Eurozona è in gran parte attribuita a termini di scambio negativi piuttosto che a un eccesso di domanda". Detto questo, prosegue il capo economista Emea di S&P, "sembra improbabile che la Bce effettui più di due tagli dei tassi in solitaria prima che la Fed inizi quest'anno". Inoltre, "si prevede che le riduzioni dei tassi della Fed si protrarranno fino al 2026, ben oltre il completamento dei tagli da parte della Bce". Supponendo che l'inflazione si allinei ai target e che la crescita raggiunga il potenziale entro la metà del prossimo anno, come previsto, "è probabile che la Bce limiti i tagli dei tassi a non più di uno per trimestre fino al terzo trimestre del 2025, con un tasso di deposito al minimo al 2,5%".

(RADIOCOR) 06-06-24 14:50:03 (0448) 3 NNNN


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June 06, 2024 08:50 ET (12:50 GMT)