Il Ftse Mib registra +0,07%. Sale l'attesa per Fed e Bce

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 07 giu - I dubbi sulla tenuta dell'economia globale fiaccano i listini europei, protagonisti di una seduta sbiadita, mentre già sale l'attesa per le prossime riunioni di Fed e Bce in calendario la prossima settimana. A segnare in negativo la giornata sono in particolare il dato deludente dell'export cinese, la frenata del Pil globale certificata dall'Ocse e le incertezze sulle prossime mosse delle banche centrali contro l'inflazione, con la Federal Reserve che dovrebbe mettere in pausa la sua stretta monetaria e l'Eurotower, invece, pronta a ritoccare nuovamente i tassi d'interesse ("raggiungere il picco dell'inflazione di fondo non sarebbe sufficiente per dichiarare la vittoria", ha avvertito infatti la tedesca Isabel Schnabel della Bce). E i mercati restano prudenti anche alla luce della decisione a sorpresa della Bank of Canada che ha di nuovo ritoccato il costo del denaro (arrivato al top da 22 anni).

Tra gli indici europei chiude in positivo la sola Madrid grazie ai conti sopra le attese di Inditex (che ha tra i suoi marchi Zara) mentre a Milano il Ftse Mib, dopo aver sfiorato un passivo dell'1%, sul finale strappa una sofferta parità (+0,07%). In testa Saipem (+3,6%) in scia al rialzo del greggio e il gruppo St (+3,2%) che ha lanciato una joint venture da 3,4 miliardi di dollari in Cina con Sanan Optoelectronics sui dispositivi al carburo di silicio. Deboli i bancari con l'eccezione di Mps (+1,3%) che prosegue in solitaria il suo rally sull'onda delle voci di un "terzo polo" del credito. In fondo alle blue chip, Fineco (-3,1%) nonostante i dati positivi sulla raccolta di maggio, Leonardo (-2,2%) e UniCredit (-1,2%). Ancora vendite su Pirelli (-1%) in attesa delle possibili mosse del governo sul golden power.

Sul valutario, l'euro torna sopra quota 1,07 dollari e passa di mano a 1,0705 dollari (da 1,0690 ieri) e a 149,71 yen (149,96), mentre il cross dollaro/yen è a 139,85 (da 139,31). Risale il gas a 26,3 euro al MWh (+7%) con il petrolio Wti di luglio a 72,5 dollari al barile (+1,1%) e il Brent di agosto sui 77 dollari (+0,9 per cento). Resta tonica, infine, la domanda dei Btp Valore nel terzo giorno di offerta, con ordini oltre i 3 miliardi di euro.

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(RADIOCOR) 07-06-23 17:42:00 (0572)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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June 07, 2023 11:42 ET (15:42 GMT)