(Alliance News) - Piazza Affari è proiettata verso un'apertura in rialzo, giovedì mattina, insieme agli altri mercati europei, nella giornata della Banca Centrale Europea e all'indomani dell'annuncio da parte della Federal Reserve di proseguire con un aumento di 25 punti base dei propri tassi di riferimento come previsto, portandoli al livello più alto degli ultimi 20 anni.

Nella conferenza stampa che ne è seguita, il presidente Powell ha ribadito i suoi commenti di giugno, secondo cui ulteriori rialzi dei tassi dipenderanno dai dati in arrivo, e che per portare l'inflazione al 2% c'è "ancora molta strada da fare".

Questo il commento di Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets: "Se la Fed è vicina alla fine del suo ciclo di rialzi dei tassi, cosa che sembra sempre più probabile, nonostante la determinazione di Powell a tenere i mercati sulle spine, anche la pressione sulla BCE affinché sia più aggressiva nella sua battaglia contro l'inflazione sembra ridursi. Nelle ultime settimane abbiamo già assistito a un forte rialzo dell'euro rispetto al dollaro USA, il che è un fattore deflazionistico e sarà di aiuto. Inoltre, i prezzi di fabbrica in Germania e in Italia sono in caduta libera ormai da mesi, per cui se da un lato l'IPC core è rimasto appiccicoso e vicino ai massimi storici del 5,5%, dall'altro è importante ricordare che la BCE ha già spinto i tassi dal 2% al 4% quest'anno".

Il FTSE Mib, secondo i future di IG, dovrebbe aprire su di 207,5 punti o dello 0,7% dopo aver chiuso in rialzo dello 0,1% a 28.980,45.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è atteso su di 18,7 punti o dello 0,2%, il CAC 40 dovrebbe aprire in rialzo di 48,7 punti o dello 0,7% e il DAX 40 di Francoforte è dato in verde di 55 punti o dello 0,3%.

Tra i listini minori di Piazza Affari, ieri sera il Mid-Cap è calato dello 0,3% a 42.086,63, lo Small-Cap è sceso dello 0,2% a 26.782,79 e l'Italia Growth ha perso lo 0,1% a 9.067,82.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, mercoledì, Campari ha chiuso in calo del 3,1% dopo aver comunicato di aver chiuso il primo semestre con un utile netto di EUR217,6 milioni, in crescita da EUR199,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile netto adjusted è stato pari a EUR234,6 milioni, in aumento da EUR220,6 milioni.

Stellantis è salita del 2,7% dopo aver fatto sapere mercoledì di aver registrato un utile netto di EUR10,92 miliardi nel primo semestre dell'anno, in aumento del 37% rispetto al primo semestre del 2022, quando era EUR7,96 miliardi.

Le vendite nette del periodo ammontano a EUR98,37 miliardi, in crescita del 12% da EUR88,00 miliardi dello stesso periodo del 2022. Il risultato operativo adjusted è pari a EUR14,13 miliardi, in crescita del 11% rispetto al primo semestre 2022 quando era pari a EUR12,72 miliardi.

Hera ha guadagnato l'1,2%. Al 30 giugno, l'utile netto è salito a EUR208,0 milioni, in aumento del 3,1% rispetto a EUR201,7 milioni del primo semestre 2022, con un tax rate pari al 27%.

Nel primo semestre, i ricavi sono stati pari a EUR8,3 miliardi rispetto a EUR8,9 miliardi al 30 giugno 2022, per effetto principalmente del calo dei prezzi delle materie energetiche e per i minori volumi venduti di gas legati al clima mite registrato nella prima parte dell'anno.

Il consiglio di amministrazione di UniCredit - su dello 0,3% - ha approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2023, con il primo semestre che si è chiuso l'utile netto ha raggiunto un livello record di EUR4,4 miliardi, con un incremento del 91% sullo stesso semestre dello scorso anno. Al netto dei costi di integrazione registrati nel secondo trimestre, l'utile netto contabile è pari a EUR4,5 miliardi, registrando il miglior primo semestre di sempre.

I ricavi netti sono stati pari a EUR5,9 miliardi nel secondo quarter, in aumento del 24% su base annuale. Per quanto riguarda la posizione patrimoniale, UniCredit mostra un CET 1 ratio al 16,64%, inclusi EUR1,5 miliardi di dividendi maturati nel primo semestre dell'anno.

I conti di UniCredit hanno spinto su tutto il comparto bancario, con BPER, MPS e BPM alla guida dei rialzisti con guadagni compresi tra l'1,1% e il 3,9%.

Sul Mid-Cap, Acea ha perso l'1,8% dopo aver visto crescere l'utile netto adjusted nel corso del primo semestre, periodo in cui sono aumentati gli investimenti e i ricavi sono calati lievemente su base annua, come reso noto martedì.

Il risultato netto adjusted - post minorities - della società è salito del 6% a EUR144 milioni da EUR138 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente mentre il dato non adjusted è calato del 22% a EUR142 milioni da EUR183 milioni.

ENAV ha guadagnato lo 0,7% dopo che, attraverso la propria controllata IDS AirNav, società leader a livello internazionale nei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche, ha siglato un contratto con il fornitore dei servizi alla navigazione aerea di Taiwan, ANWS Air Navigation and Weather Services.

La commessa, della durata di cinque anni, ha un valore complessivo pari a EUR5 milioni.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Mittel ha finito in rialzo dell'1,4% dopo aver fatto sapere di voler proseguire l'attività di diversificazione degli investimenti in società di eccellenza italiane, entrando nel settore della produzione e distribuzione di serramenti in PVC con prestazioni tecniche di alta qualità attraverso l'acquisizione di una partecipazione nella società gruppo Finestre.

L'operazione di acquisizione ha comportato l'acquisto, mediante mezzi propri, del 100% di gruppo Finestre per un prezzo pari a EUR13,2 milioni da parte del veicolo Italian Windows Group, costituito dal gruppo Mittel quale holding del nuovo settore di investimento serramenti.

Fiera Milano è salita del 2,6%. La società ha riportato un utile netto pari a EUR25,7 milioni da EUR5,3 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Nel primo semestre, i ricavi consolidati ammontano a EUR132,2 milioni da EUR116,2 milioni al 30 giugno 2022. L'Ebitda consolidato si attesta a EUR41,6 milioni da EUR39,5 milioni a giugno scorso. L'Ebit del semestre ammonta a EUR16,2 milioni rispetto a EUR15,8 milioni nel 2022.

Tra le PMI di Borsa Italiana, ErreDue - su dell'1,2% - ha esaminato mercoledì alcuni dati preliminari gestionali relativi al 30 giugno, non sottoposti a revisione contabile, che mostrano una crescita dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a circa EUR7,8 milioni, in aumento del 45% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando erano EUR5,4 milioni.

4AIM Sicaf ha chiuso in ribasso dello 0,5% dopo aver noto mercoledì che si è consensualmente interrotto il rapporto con Davide Mantegazza, Chief Financial Officer e investor relator della società, per motivi personali.

La società informa che sono state prontamente avviate le attività di selezione di un nuovo CFO e l'amministratore delegato, Giovanni Natali, ha assunto ad interim il ruolo di investor relator.

Sciuker Frames ha perso lo 0,3% dopo aver dato avvio alle attività preparatorie funzionali al perfezionamento delle acquisizioni dell'intero capitale sociale di Diquigiovanni, mediante deWol Contract, interamente controllata da Sciuker Frames, e dell'intero capitale sociale di D&V Serramenti, mediante deWol Retail, anch'essa interamente controllata da Sciuker Frames.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in verde dello 0,2% a 35.520,12, il Nasdaq in rosso dello 0,1% a 14.127,28 e l'S&P 500 ha terminato di poco sotto la parità a 4.566,75.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 32.891,16, lo Shanghai Composite è in rosso dello 0,2% e l'Hang Seng ha terminato in verde dell'1,0% a 19.556,55.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1093 contro USD1,1067 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2953 da USD1,2924 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,55 al barile contro USD83,19 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.974,60 l'oncia da USD1.964,65 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede il tasso di disoccupazione della Spagna alle 0900 CEST e, alle 1000 CEST, dalla fiducia di famiglie e imprese italiane. Sempre in Italia, alle 1110 CEST, si terranno due aste di BTP a cinque e a 10 anni.

Il momento più atteso della giornata è sicuramente la comunicazione della BCE sui tassi, prevista alle 1415 CEST, seguita dalla conferenza della presidente, Christine Lagarde, mezzora dopo.

Dagli USA, arriveranno i dati sul Prodotto Interno Lordo, sugli ordinativi di beni e sulle jobless claims, tutti alle 1430 CEST, e sul bilancio della Fed, alle 2230 CEST. Nel pomeriggio, alle 1730 CEST, verranno messi all'asta T-Note a quattro e otto settimane mentre quelli a sette anni saranno offerti alle 1900 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, occhi puntati sui risultati di Amplifon, Azimut Holding, Banca Generali, Brembo, DiaSorin, Eni, Lottomatica Group, Maire Tecnimont, Prysmian, Snam, STMicroelectronics, Terna e Webuild, tra gli altri.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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