I rendimenti dei titoli di Stato dell'area euro sono saliti martedì dopo che i responsabili politici della Banca Centrale Europea (BCE) hanno espresso un'ampia gamma di opinioni sull'inflazione e sui tassi di interesse.

I responsabili politici della BCE hanno mantenuto una nuvola di incertezza sulla tempistica delle mosse dei tassi, anche se gli investitori hanno scommesso su tagli precoci e aggressivi.

Francois Villeroy de Galhau ha detto che la prossima mossa della BCE sarà un taglio dei tassi nel 2024, salvo sorprese. Ha aggiunto che la banca centrale è pronta ad essere paziente.

Gli analisti hanno detto che il governatore della banca centrale francese è pragmatico e tende a fornire indicazioni affidabili sulla politica.

I mercati monetari sono rimasti fermi, scontando ancora circa 150 punti base (bps) di tagli dei tassi della BCE entro la fine dell'anno, mentre hanno valutato pienamente una prima mossa ad aprile.

"Un messaggio proveniente da Davos è che i responsabili politici della BCE vogliono essere sicuri che le pressioni inflazionistiche non siano più in agguato prima di tagliare i tassi", ha detto Andrzej Szczepaniak, economista europeo di Nomura, riferendosi alle osservazioni del World Economic Forum in Svizzera. Szczepaniak vede una prima mossa della BCE a giugno.

"Quando ciò accadrà, potrebbe tagliare i tassi in modo più aggressivo di quanto si pensi", ha aggiunto, sostenendo che per passare dall'attuale livello di politica restrittiva alla neutralità, la BCE avrebbe bisogno di più di 100 punti base di tagli.

Il rendimento dei titoli di Stato tedeschi a 10 anni, il benchmark dell'area euro, è salito di un bp al 2,21%.

I consumatori della zona euro hanno ridotto le loro aspettative di inflazione, secondo un sondaggio della BCE di martedì, una notizia confortante per gli sforzi della BCE di contenere i prezzi.

Il forward inflation linked swap in euro a 5 anni per 5 anni - un indicatore chiave del mercato delle aspettative di inflazione a lungo termine del blocco - era al 2,27%, non lontano dai livelli più bassi visti nel 2024, intorno al 2,24%.

I funzionari della BCE visti come colombe, tra cui Philip Lane e Constantinos Herodotou, hanno sottolineato lunedì che le attuali aspettative del mercato per i tagli dei tassi sono troppo ottimistiche.

Gli analisti di Rabobank hanno notato un'elevata sensibilità alle osservazioni della BCE, "dato il grado di tagli dei tassi che sono stati prezzati".

Hanno sostenuto che, mentre l'opinione dei falchi della BCE Joachim Nagel e Robert Holzmann "non è stata particolarmente sorprendente", c'è stato "un discreto livello di spinta da parte di Herodotou", che è uno dei responsabili politici più dovish.

Gli operatori di mercato etichettano come falchi i funzionari della banca centrale che sono inclini a sostenere una politica monetaria rigida per controllare l'inflazione, mentre le colombe sono più concentrate sulla crescita economica e sul mercato del lavoro.

I titoli di Stato italiani hanno leggermente sottoperformato i loro omologhi, con il rendimento a 10 anni in aumento di 3 punti base al 3,81% e il divario tra i rendimenti italiani e tedeschi a 10 anni in aumento a 159 punti base. I prezzi delle obbligazioni si muovono inversamente ai rendimenti. (Servizio di Stefano Rebaudo, Redazione di Bernadette Baum e Mark Potter) ;))