I rendimenti dei titoli di Stato dell'Eurozona sono saliti venerdì, con gli investitori in attesa di ascoltare i banchieri centrali al Simposio di Jackson Hole, che potrebbero fornire indizi sul percorso della politica monetaria.

Gli investitori vogliono capire dal Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che parlerà alle 1405 GMT, se la banca centrale statunitense ha concluso il suo ciclo di inasprimento e per quanto tempo intende mantenere i tassi a livelli elevati.

I funzionari della Fed Susan Collins e Patrick Harker hanno suggerito giovedì che la banca centrale statunitense non ha bisogno di aumentare nuovamente i tassi, pur mantenendo aperta l'opzione di un'ulteriore azione.

Gli analisti esamineranno anche le osservazioni del Presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde - previste alle 19.00 GMT - dopo che gli indici dei responsabili degli acquisti sono stati più deboli del previsto, portando le aspettative del mercato per un rialzo dei tassi a settembre al di sotto del 50%.

I recenti commenti dei funzionari della BCE hanno evidenziato le divisioni interne sulle prossime mosse.

Il Presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, ha affermato che l'inflazione dell'Eurozona rimane appiccicosa e che la politica monetaria deve essere più ostinata della crescita dei prezzi.

Il membro del Consiglio direttivo della BCE Mario Centeno, considerato una colomba, ha affermato che la banca dovrebbe essere cauta a settembre, dato che i rischi negativi per l'economia si sono concretizzati.

Il rendimento dei titoli di Stato tedeschi a 10 anni, il benchmark dell'area euro, è salito di un punto base (bp) al 2,53%.

Alcuni analisti sono scettici sulla possibilità che i banchieri centrali forniscano chiari segnali politici.

Hanno detto che Lagarde probabilmente non mostrerà le sue carte, dato che i dati cruciali sull'inflazione saranno resi noti la prossima settimana, prima della decisione sui tassi di settembre.

Ma il responsabile della ricerca sui tassi di Commerzbank, Christoph Rieger, ha sostenuto che la BCE potrebbe rubare la scena a Jackson Hole, ricordando che l'ex capo della BCE Mario Draghi ha utilizzato la conferenza nove anni fa per aprire la porta alle misure di quantitative easing, mentre l'anno scorso il membro del consiglio di amministrazione Isabel Schnabel ha preparato il terreno per un significativo aumento dei tassi di interesse.

"Lagarde potrebbe fornire indicazioni più dovish rispetto a Powell", ha detto.

Gli economisti di Deutsche Bank non si aspettano che Powell invii segnali forti, poiché il messaggio di dipendenza dai dati dell'ultima riunione della Fed è stato chiaro.

"È improbabile che il discorso di Powell sia molto utile per gli investitori", ha detto Paul Donovan, capo economista di UBS Wealth Management, nei suoi commenti audio del mattino.

I mercati monetari hanno continuato a prezzare una probabilità del 40% di un rialzo dei tassi di 25 bps a settembre, mentre vedono il tasso di depo della BCE raggiungere un picco del 3,92% entro la fine dell'anno.

I dati hanno confermato che l'economia più grande d'Europa ha ristagnato nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, mentre un mercato del lavoro resiliente, un forte aumento dei salari e un'inflazione in calo dovrebbero stimolare i consumi privati.

Il morale delle imprese tedesche si è ulteriormente deteriorato ad agosto.

Il rendimento dei titoli di Stato tedeschi a 2 anni, sensibili alle politiche, è salito di 1,5 punti base al 2,98%. (Servizio di Stefano Rebaudo, redazione di Kirsten Donovan)