FRANCOFORTE (Reuters) - La Bce può anche prevedere che i salari nella zona euro riusciranno ad allinearsi ai prezzi, ma non sarà la sorte dei suoi dipendenti, che si trovano a far fronte a una perdita di potere d'acquisto per il terzo anno consecutivo.

È quanto risulta dalle stime preliminari visionate da Reuters.

La Banca centrale europea prevede che i salari nella zona euro aumenteranno più rapidamente dell'inflazione nel 2024 e nel 2025, recuperando parte del terreno perso negli ultimi due anni a causa dell'impennata dei prezzi.

Ma non sarà così per i 4.500 dipendenti della Bce.

Aggiungendosi ad aumenti al di sotto dell'inflazione negli ultimi due anni, ciò comporta una perdita dell'8,4% del potere d'acquisto per i banchieri centrali della zona euro, secondo i calcoli dei rappresentanti del personale della Bce.

"Prima ci è stato detto di essere pazienti perché l'inflazione sarebbe stata temporanea, poi che ci sarebbe stato un recupero dei salari", ha detto a Reuters il rappresentante del personale Carlos Bowles. "Nessuna di queste due promesse si è finora concretizzata e questo sta danneggiando gravemente la fiducia del personale nei confronti della dirigenza della Bce".

Non è stato possibile contattare i portavoce della Bce per un commento.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Antonella Cinelli)