ZURIGO (awp/ats) - La Banca nazionale svizzera (BNS) archivia un secondo trimestre nettamente negativo, ma chiude il primo semestre con un utile, grazie ai guadagni realizzati nella prima parte dell'anno.

Stando ai dati diffusi oggi, nel periodo aprile-giugno l'istituto ha subito una perdita di 13,2 miliardi di franchi. La prima metà dell'anno è però in positivo di 13,7 miliardi, sulla scia dell'avanzo di 26,9 miliardi di gennaio-marzo.

L'utile semestrale sulle posizioni in valuta estera è ammontato a 16,2 miliardi di franchi. Sulle disponibilità in oro è risultata una plusvalenza di 1,2 miliardi di franchi, mentre sulle posizioni in franchi è stata registrata una perdita di 3,4 miliardi di franchi, precisa la BNS.

Il disavanzo trimestrale è risultato peraltro inferiore alle attese: gli esperti di UBS avevano ipotizzato un rosso compreso fra 15 e 25 miliardi. Secondo gli analisti della grande banca in questo quadro il versamento di utili alla Confederazione e ai cantoni appare improbabile.