Secondo i risultati degli "stress test" pubblicati ieri sera, istituti come JPMorgan Chase, Bank of America, Citigroup, Wells Fargo, Morgan Stanley e Goldman Sachs hanno capitale sufficiente per far fronte a uno scenario economico avverso, posizione che apre la strada a buyback e distribuzione di dividendi.

Le 23 banche esaminate, con oltre 100 miliardi di dollari di asset ognuna, subirebbero complessivamente 541 miliardi di dollari di perdite nello scenario di grave recessione della Fed - uno dei più severi finora - ma avrebbero comunque più del doppio del capitale richiesto.

Sebbene i risultati appaiano solidi e siano stati accolti con entusiasmo dal settore, secondo i critici evidenzierebbero un quadro eccessivamente ottimistico a pochi mesi dall'intervento del governo per proteggere i depositi.

Tra i migliori risultati degli stress test figurano le attività statunitensi di Charles Schwab e Deutsche Bank, mentre rimangono indietro le banche regionali Citizens Financial Corp. e U.S. Bancorp.

(Versione italiana Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)