Il Ftse Mib termina seduta di consolidamento a +0,04%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 08 mar - Il rapporto sul lavoro Usa rafforza le attese per un taglio dei tassi da parte della Fed a giugno, ma le Borse Ue chiudono deboli in attesa di ulteriori indicazioni. Il Ftse Mib di Milano termina così sulla parità (+0,04%) sostenuto da Tim (+4,8%), che tenta di rialzare la testa dopo il tracollo della vigilia. Nel dettaglio, a febbraio negli Stati Uniti si è registrato un aumento sia della disoccupazione, sia dei nuovi impieghi. Questi dati, secondo molti analisti, tra cui quelli di IG Italia, "evidenziano che il mondo del lavoro incomincia a segnalare un po' di raffreddamento, avvalorando l'ipotesi di un prossimo taglio del costo del denaro da parte della banca centrale statunitense, molto probabilmente a giugno". Venendo ai singoli titoli di Piazza Affari, Tim, come detto, trova il rimbalzo e chiude in testa al listino. Brillano Amplifon (+2,65%) e Iveco (+2,5%), in scia alle indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore su un interesse di Leonardo per la divisione Defence. Sul fronte opposto affondano Azimut (-5,1%) all'indomani della comunicazione dei conti 2023. In coda al Ftse Mib anche St (-2,2%) ed Erg (-1,99%). Deboli le banche con Mps (-2,1%) e Unicredit (-1,86%). Sul valutario, l'euro scambia con il dollaro a 1,094 (1,093 al closing precedente). In ribasso il petrolio con il Brent maggio a 81,5 dollari al barile e il Wti aprile a 78,2 dollari. In rialzo il prezzo del gas a 26,4 euro al megawattora sul Ttf di Amsterdam. Ancora in rally l'oro a 2.184 dollari all'oncia, mentre il bitcoin è tornato sui 67.000 dollari, dopo aver superato per la prima volta la soglia dei 70.000. Lo spread si attesta in area 130 punti.

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(RADIOCOR) 08-03-24 17:41:30 (0535)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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March 08, 2024 11:41 ET (16:41 GMT)