Europee attese su; Cina riduce tasse su scambi

(Alliance News) - Lunedì, le principali piazze europee sono previste in rialzo secondo i futures di IG, alla viglia del rilascio dei dati statunitensi sulle aperture di posti di lavoro JOLTS - che segneranno l'inizio di una settimana intensa sul fronte dei dati macro economici - e dopo le dichiarazioni di Christine Lagarde a Jackson Hole.

Venerdì, la presidente della BCE, ha parlato di un "nuovo manuale" da scrivere per affrontare l'attuale situazione: "Dobbiamo e vogliamo mantenere l'inflazione al 2% nel medio termine. Ciò significa che la BCE deve mantenere i tassi di interesse a un livello sufficientemente alto per tutto il tempo necessario", ha dichiarato.

Anche Jerome Powell della Fed ha lasciato aperta la porta a ulteriori aumenti dei tassi di interesse: "È compito della Fed portare l'inflazione verso il nostro obiettivo del 2%, e lo faremo. Nell'ultimo anno abbiamo inasprito la politica in modo significativo", ha aggiunto.

Da segnalare, inoltre, che le autorità di regolamentazione cinesi hanno deciso di ridurre le tasse pagate sugli scambi azionari per la prima volta dal 2008.

In un comunicato congiunto, il Ministero delle Finanze e l'Amministrazione statale delle imposte hanno dichiarato che la mossa è stata concepita per "rinvigorire il mercato dei capitali e aumentare la fiducia degli investitori".

I funzionari hanno anche detto che avrebbero rallentato il ritmo delle nuove quotazioni, che di solito risucchiano la liquidità del mercato.

Così, il FTSE Mib è atteso su di 197,5 punti o dello 0,7% dopo aver chiuso in rialzo dello 0,4% a 28.208,45.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è atteso su di 59,3 punti o dello 0,8%, mentre il DAX di Francoforte è è previsto su di 106,6 punti o dello 0,7% mentre Londra è chiusa per Bank Holiday.

Tra i listini minori italiani, venerdì, il Mid-Cap è salito dello 0,1% a 41.061,69, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,1% a 26.777,17 e l'Italia Growth ha raccolto lo 0,1% 8.845,78.

Sul listino delle blue chip, Iveco Group ha fatto meglio di tutti con un rialzo del 4,2%, con l'attivo che da inizio 2023 si porta oltre il 55%.

Buoni acquisti anche su UniCredit, con il titolo di Piazza Gae Aulenti che ha portato a casa un attivo dell'1,4%, rialzando la testa dopo due sedute concluse fra i ribassiti.

Stellantis ha invece raccolto l'1,1%, portando il prezzo a EUR16,72, dopo l'1,1% di contrazione della seduta precedente.

STMicroelectronics è arretrato invece dello 0,1%, chiudendo per la terza sessione di fila sul lato dei ribassisti.

Retrovie anche per Banca Monte dei Paschi, che ha segnato un meno 0,8% alla sua quarta seduta in saldo passivo e con settimanale in rosso di circa il 7,0%.

Sul Mid-Cap, Zignago Vetro ha confermato il trend rialzista visto sin dal suono della campanella, chiudendo in apprezzamento del 2,6% in scia al verde della vigilia con lo 0,1%.

Alerion ha invece raccolto il 3,1%, dopo il saldo passivo di giovedì con l'1,3% e facendo meglio di tutti nel listino cadetto.

Salcef Group - in verde dell'1,5% - ha comunicato mercoledì che la controllata Salcef si è aggiudicata la gara indetta da ANAS - del gruppo FS Italiane - per la realizzazione di uno dei progetti chiave per il Giubileo 2025 a Roma. In particolare, il progetto prevede l'interramento dell'attuale viabilità a Piazza Pia attraverso il prolungamento di circa 130 metri del sottovia esistente realizzato nell'ambito dei lavori per il Giubileo del 2000.

Grazie a questo intervento, si concretizzerà un percorso pedonale continuo tra l'area antistante Castel Sant'Angelo e Via della Conciliazione, con conseguente miglioramento della fruibilità di un tratto a oggi interessato da un intenso flusso veicolare. L'importo del contratto è di circa EUR35 milioni.

Fa bene anche Tod's, che ha raccolto lo 0,7%. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2019 - dall'inizio del 2023 marca un rialzo del 24%.

Nelle retrovie, Industrie de Nora ha fatto un passo indietro dello 0,9%, riprezzandosi a EUR17,31, in scia al rosso della vigilia con il 2,1%.

Intercos ha ceduto invece il 2,2%, alla sua settima sessione ribassista consecutiva.

Sullo Small-Cap, quartieri alti per Itway, che si è portato avanti del 4,4%. La società ha fatto sapere venerdì che la controllata 4Science ha continuato nella sua tendenza di crescita anche nel corso del primo semestre, registrando una crescita dell'ordinato pari al 117% rispetto al primo semestre 2022, raggiungendo un valore di ordinativi di oltre EUR1,2 milioni.

Sul lato degli acquisti anche su Triboo, che si è portato avanti del 4,2%, dopo l'1,4% di contrazione della vigilia.

Ha scambiato bene anche Trevi Finanziaria Industriale, che con un 1,9% di attivo ha bissato al verde di giovedì quando ha raccolto un più 7,4%.

In nota negativa, Eems ha lasciato sul parterre il 3,3% che fa seguito alla flessione del 3,2% della seduta precedente.

In coda anche Zucchi, che ha segnato un meno 3,0% dopo l'attivo del 2,2% della seduta precedente.

Tra le PMI, Finanza.Tech è avanzato con il 4,0%, mentre Iervolino & Lady Bacardi ha fatto segnare un più 1,7%.

Forza anche su Ambromobiliare, che si è portato avanti oltre il 16%, alla sua quinta seduta chiusa in trend bullish.

International Care Company - su del 7,7% - ha comunicato venerdì che si è perfezionato l'ingresso nel capitale della società da parte di Intesa Sanpaolo Vita. Questa ha sottoscritto un aumento di capitale riservato da EUR500.507,70, effettuato attraverso l'emissione di 238.337 nuove azioni ordinarie di ICC a EUR2,10 ciascuna e ha rilevato 238.338 azioni dal socio FD Holding Spa.

Il titolo di ICC ha così chiuso in rialzo del 7,7% a EUR1,68 per azione, mentre quello di Intesa Sanpaolo - sul Mib - ha portato a casa un attivo dello 0,2%.

In nota negativa, fra gli altri, ISCC Fintech ha ceduto il 3,7%, mentre Energy ha perso invece il 3,4%, dopo lo 0,4% di attivo della vigilia. Quest'ultimo veniva in precedenza da cinque sedute ribassiste.

A New York, venerdì, il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 34.346,90, l'S&P su dello 0,7% a 4.405,71, e il Nasdaq in rialzo dello 0,9% a 13.590,65.

In Asia, il Nikkei è in rialzo dell'1,7%, lo Shanghai Composite avanza dell'1,1% mentre l'Hang Seng è in aumento dell'1,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0814 contro USD1,0787 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2605 da USD1,2571 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,61 al barile contro USD84,22 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.917,28 l'oncia da USD1.909,42 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di lunedì, da segnalare che Londra resterà chiusa per un Bank Holiday mentre, alle 1000 CEST, è previsto l'arrivo dei dati sulla massa monetaria dell'Eurozona.

Alle 1630 CEST, occhi sull'indice degli affari della Fed di Dallas mentre, alle 1730 CEST, è prevista un'asta di buoni del Tesoro a tre e sei mesi. Alle 1900 CEST, invece, sarà la volta dei titoli con scadenza a due e cinque anni.

Nel calendario societario di Piazza Affari, invece, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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