(Alliance News) - I principali listini europei sono attesi vicini alla parità, giovedì mattina, secondo i futures di IG, all'indomani dell'uscita dei dati sull'inflazione USA che hanno dato una bella spinta alle borse americane.

Il tasso di inflazione annuale degli USA è calato al 3,0% a giugno, segnando il 12simo mese consecutivo di decremento e il dato più basso dal marzo del 2021. Il dato di giugno si confronta con quello del 4,0% di maggio e con le previsioni del 3,1%.

Un rialzo dei tassi il 26 luglio rimane tuttavia il risultato più probabile: "I funzionari della Fed continuano a pensare che il 4,8% sia ancora troppo caldo e che il rischio di un'inversione di tendenza nelle aspettative di inflazione e nell'inflazione sia ancora da gestire con attenzione. Perché l'effetto base favorevole dovuto ai prezzi dell'energia inizierà a svanire nei prossimi mesi e il risultato sull'inflazione sarà meno appetibile. L'attuale aumento dei prezzi dell'energia potrebbe poi alimentare nuovamente la dinamica dei prezzi nei prossimi mesi, e se la Cina riuscirà ad alimentare la crescita grazie ad ampi stimoli monetari e fiscali, l'impatto sull'inflazione globale potrebbe farsi sentire", ha commentato Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

"Inoltre, una potenziale spinta cinese all'inflazione sembra oggi molto meno minacciosa rispetto a un paio di mesi fa. Le esportazioni cinesi sono crollate del 12% a giugno, peggio del calo del 7,5% registrato a maggio e delle previsioni del mercato che prevedevano un calo del 9,5%. Il calo delle esportazioni cinesi di giugno ha segnato il più forte calo delle vendite dal febbraio 2020. Il deterioramento della domanda estera, a causa dell'inflazione elevata e dell'aumento dei tassi di interesse, ha continuato a pesare sui numeri del commercio cinese. Nel frattempo, le importazioni sono scese del 6,8%, il quarto mese consecutivo di calo a causa della persistente debolezza della domanda interna", ha concluso l'analista.

Il FTSE Mib è atteso su di 20,0 punti o dello 0,1% dopo aver chiuso in rialzo dell'1,8% a 28.552,18.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è atteso di poco sopra la parità, il CAC 40 di Parigi dovrebbe aprire su di 5,7 punti o dello 0,1% e il DAX 40 di Francoforte è in rosso frazionale.

Tra i listini minori italiani, mercoledì sera il Mid-Cap ha guadagnato l'1,1% a 42.906,67, lo Small-Cap è salito dello 0,2% a 26.755,55 e l'Italia Growth ha registrato un aumento dello 0,2% a 9.090,28.

Banco BPM e FSI potrebbero dare vita a un secondo polo italiano dei pagamenti digitali, se le trattative in esclusiva andranno a buon fine. Nexi, che a sua volta era in gara per la monetica di Piazza Meda, ammortizza il colpo in Piazza Affari dopo un iniziale sbandamento, salendo dello 0,6% a fine seduta.

Banco BPM, in rialzo del 2,3%, ha annunciato di aver concesso l'esclusiva a una cordata formata da FSI SGR, Pay Holding e BCC Pay per gestire in partnership la monetica della banca. In base alle indiscrezioni circolate, l'offerta da parte di FSI si aggirerebbe intorno a quota EUR600 milioni. Ci sarebbero un pagamento in contanti e il mantenimento di una quota del 30% in mano a Banco BPM, con Iccrea al 30% e FSI al 40% della joint venture da creare.

L'intero business sarebbe valutato EUR2 miliardi, partendo dal fatto che le commissioni sui pagamenti digitali nel 2022 per Banco BPM hanno registrato incassi pari a EUR140 milioni.

Nexi, dal canto suo, ha fatto sapere mercoledì di aver siglato una partnership strategica con Shopware, principale piattaforma open source per l'eCommerce a livello globale.

In base all'accordo, Nexi potrà soddisfare al meglio le esigenze dei commercianti B2B e di mercati verticali specifici come Pharma, Retail e Furniture, aiutandoli a cogliere nuove opportunità di business. La partnership, inoltre, abilita una suite omni-commerce.

Prysmian è salita del 3,3% dopo aver fatto sapere di aver siglato un Service level agreement con il gestore dei sistemi di trasmissione tedesco-olandese TenneT per la fornitura di servizi di ispezione, manutenzione e riparazione nearshore e offshore dei cavi sottomarini che trasmettono energia ad alta tensione in corrente alternata e continua nel Mare del Nord.

Meglio di tutti ha fatto STMicroelectronics, su del 4,8%, dopo che Jefferies ha migliorato la raccomandazione sul titolo a 'hold' da 'underperform', con un aumento del target price a EUR46,00 per azione da EUR33,00.

Sul Mid-Cap, Maire Tecnimont è salita dello 0,9% dopo che la sua controllata NextChem Holding, attraverso Stamicarbon, parte della business unit Sustainable Technology Solutions, si è aggiudicata contratti di licensing e fornitura di equipment proprietario per un complesso di ammoniaca e urea per un valore complessivo di circa EUR100 milioni, che rappresenta l'acquisizione di maggior valore di Stamicarbon nella sua storia.

Tamburi Investment Partners è calata dello 0,2%. La società di investimenti ha dato vita ad un club deal con alcuni dei più importanti family office italiani per l'acquisto di un'ulteriore partecipazione del 20% in Investindesign, società che detiene una partecipazione del 47% circa in Italian Design Brands, recentemente quotata all'Euronext Milan.

L'acquisto della partecipazione - per un corrispettivo complessivo di EUR28,4 milioni - sarà effettuato da Club Design, società partecipata da TIP stessa con una quota del 20% e da altri investitori individuati da TIP, a un prezzo per azione identico a quello dell'acquisizione effettuata in maggio da TIP.

Su Salvatore Ferragamo, nonostante Citigroup, Stifel e UBS abbiano tagliato il target price al tiolo, che ha guadagnato l'1,4% a fine giornata.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Piquadro ha perso l'1,8% dopo aver comunicato di aver sospeso il piano di buyback, arrivando a detenere poco meno di 2,0 milioni di azioni proprie, pari a quasi il 4,0% del proprio capitale sociale.

Landi Renzo ha guadagnato l'1,8%. Il consiglio di amministrazione della soietà ha cooptato Annalisa Stupenengo quale amministratore delegato del gruppo, nominandola anche direttore generale.

Exprivia - in parità - ha fatto sapere che Abaco Innovazione ha conferito in Abaco3, di cui detiene il 100%, 1,3 milioni di azioni di Exprivia, pari al 2,4% del capitale sociale, mediante sottoscrizione e integrale liberazione di un aumento di capitale a pagamento. Alle azioni di Exprivia è stato attribuito un valore di EUR1,522 pari alla media ponderata dei prezzi di chiusura su Euronext Milan nei sei mesi precedenti al conferimento.

TXT e-solutions ha perso lo 0,2% dopo aver firmato un accordo per l'acquisizione di asset appartenenti al business Embedded Graphics delle società Presagis Canada, Presagis Europe e Presagis USA, sussidiarie di CAE, una delle maggiori aziende canadesi, leader nel settore Aerospace & Defence. La conclusione dell'operazione è soggetta al soddisfacimento di determinate condizioni previste ed è prevista nel terzo trimestre del 2023.

Sul mercato alternativo del capitale di Borsa Italiana, Renergetica - su del 2,3% - ha formalizzato con E.ON Solar Energy Infrastructure Solutions Italy la vendita della società veicolo Ren 181, titolare dell'autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, di circa 3 MW di potenza nel Comune di Catania.

Il consiglio di amministrazione di Franchetti - giù dell'1,4% - ha comunicato mercoledì di essersi aggiudicato, nel secondo trimestre del 2023, nuove commesse per EUR2,9 milioni.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,5%, lo Shanghai Composite è in verde dell'1,5% mentre l'Hang Seng segna un verde del 2,%.

A New York, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 34.347,43, il Nasdaq ha terminato in verde dell'1,2% a 12.918,96 e l'S&P 500 ha marcato un più 0,7% a 4.472,16.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1139 contro USD1,1121 di mercoledì in chiusura azionaria europea, mentre la sterlina vale invece USD1,2999 da USD1,3000 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,31 al barile contro USD80,12 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.958,68 l'oncia da USD1.956,74 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede l'uscita alle 0845 CEST, dell'inflazione francese; alle 1100 CEST, occhi sulla produzione industriale dell'Eurozona e sulle previsioni economiche per l'UE.

Alle 1330 CEST, verranno pubblicate le minute dell'ultima riunione della Banca Centrale Europea, un'ora prima di spostarsi negli USA, dove verranno resi noti i dati delle richieste di sussidi di disoccupazione e l'indice dei prezzi alla produzione. Nel pomeriggio, focus sulle scorte di gas degli USA e, in serata, sul bilancio della Federal Reserve.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti semestrali di Brunello Cucinelli e LU-VE.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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