L'indice composito dei responsabili degli acquisti (PMI) del Regno Unito di S&P Global, che comprende sia il settore dei servizi che quello manifatturiero, ha mostrato che la crescita dell'attività dei servizi è rallentata più del previsto questo mese, mentre le attività delle aziende manifatturiere si sono ridotte più del previsto.
La sterlina è scesa fino a 1,2385 contro il dollaro in seguito ai dati, il minimo dal 21 aprile.
Contro l'euro è scesa dello 0,2% a 87,08 pence.
La valuta britannica si è ampiamente scrollata di dosso la dichiarazione del Fondo Monetario Internazionale, che martedì ha dichiarato di non aspettarsi più che l'economia britannica cada in recessione quest'anno, aggiornando le previsioni pubblicate il mese scorso.
Tuttavia, il Fondo Monetario Internazionale ha anche avvertito che le prospettive rimangono modeste.
"Anche se in superficie le notizie del FMI sono buone, avrei detto che erano già nel prezzo", ha detto Jane Foley, responsabile della strategia FX di Rabobank.
La sterlina è stata una delle migliori performer di quest'anno, in quanto la Gran Bretagna è riuscita a evitare la recessione invernale, nonostante il livello di inflazione più alto dell'Europa occidentale a marzo.
"Il posizionamento sulla sterlina l'ha resa più vulnerabile alle cattive notizie", ha detto Foley.
"Il mercato ha probabilmente esagerato nel riacquistare un po' di sterlina e ora si trova di fronte alla realtà: sì, i dati sono migliorati rispetto a quello che pensavamo sarebbe stato l'anno scorso, ma non sono certamente buoni".
La sterlina è scesa mentre il dollaro statunitense è salito dello 0,1% rispetto ad un paniere di valute martedì, in quanto gli investitori scommettono che i tassi di interesse statunitensi rimarranno più alti ancora a lungo e i negoziati in corso sul tetto del debito hanno tenuto gli investitori in tensione.
Gli investitori stavano anche osservando la testimonianza del Governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey e di altri responsabili politici al Treasury Select Committee sulla decisione della banca di aumentare i tassi di interesse questo mese.
Il punto focale per gli investitori saranno i dati sull'inflazione di mercoledì, che dovrebbero mostrare che l'inflazione del Regno Unito è scesa all'8,2% ad aprile dal 10,1% di marzo.
