Il mese scorso il real si è apprezzato fino a raggiungere il suo livello più solido da un anno a questa parte, dopo che diverse previsioni sono state migliorate e i cambiamenti fiscali chiave proposti dal governo del Presidente Luiz Inacio Lula da Silva hanno fatto breccia nel Congresso.

Il real è visto guadagnare un ulteriore 0,6% in tre mesi a 4,81 per dollaro USA da 4,84 di martedì, secondo la stima mediana di 26 analisti di cambio intervistati il 30 giugno-3 luglio.

"La storia locale è diventata più costruttiva, con l'amministrazione di Lula che ha ampiamente moderato rispetto alle aspettative iniziali fissate a novembre", ha dichiarato Erick Martinez, Latin America FX & rates strategist VP di Barclays.

In 12 mesi, si prevede che il real perderà il 3,2% a 5,00 per dollaro USA, ma si tratterebbe di un calo relativamente piccolo per la valuta brasiliana, lasciandola comunque in commercio vicino al suo punto medio dal 2020.

Alcuni economisti hanno avvertito della diminuzione del valore del "carry trade" per il real nel corso del prossimo anno, dato che la banca centrale brasiliana probabilmente inaugurerà presto una fase di graduale allentamento delle politiche, a seguito della marcata tendenza alla disinflazione degli ultimi mesi.

Ciò ridurrebbe l'ampio differenziale tra il tasso di riferimento del Banco Central do Brasil, attualmente al 13,75%, e la fascia del tasso dei fed funds statunitensi del 5%-5,25%. Lo spread potrebbe ridursi ulteriormente se la Federal Reserve statunitense aumentasse ancora.

Tuttavia, la narrativa positiva per l'economia nazionale rimane in primo piano, in quanto uno scenario più benigno per i prezzi al consumo potrebbe consentire ai responsabili politici di iniziare a ridurre una posizione molto da falco più rapidamente rispetto alle altre principali economie.

Una domanda per i trader è se il real possa seguire la storia di successo del suo principale compagno nella regione, il peso messicano, che è visto perdere solo una parte dei guadagni sostanziali realizzati dal 2020 entro luglio 2024.

Attualmente quotata vicino al suo valore più forte in più di sette anni, la valuta messicana ha guadagnato il 20% fino ad ora nel 2023, grazie agli investimenti delle aziende multinazionali che hanno abbandonato la Cina. Il real brasiliano è in rialzo del 9,2%.

(Per altre storie del sondaggio Reuters di luglio sui cambi:)