ROMA (MF-DJ)--L'Italia è ufficialmente in lizza per ospitare la sede della nuova autorità europea antiriciclaggio. La candidatura è stata avanzata dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti nel corso dell'incontro con la commissaria alla Stabilità finanziaria, Mairead McGuinness.

Il Mef al momento non ha fatto il nome della città prescelta. Secondo quanto raccolto da MF-Milano Finanza, nelle ultime settimane la candidatura di Torino avrebbe guadagnato consensi a scapito di Roma. Un cambio di rotta rispetto alle difficoltà che la metropoli sabauda sembrava avere fino a qualche tempo fa. La candidatura del capoluogo piemontese è bipartisan, sostenuta da Comune (a guida centrosinistra) e Regione (centrodestra). Presidente del comitato promotore è il magistrato Alberto Perduca, già procuratore aggiunto di Torino e procuratore di Asti, con elevate competenze in materia di antiriciclaggio. La candidatura potrà contare come special advisor su Gian Carlo Caselli. Torino è però già sede della Fondazione europea per al formazione (Etf), una delle due autorità ospitate nella penisola assieme all'Autorità europea per la sicurezza alimentare, a Parma.

Roma a sua volta sta muovendo le proprie pedine. Il sindaco Roberto Gualtieri ha già avuto modo di consegnare il dossier alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. In una memoria inviata al governo prima di Natale la giunta capitolina aveva illustrato inoltre i punti di forza della proposta. A Roma hanno sede sia la Banca d'Italia sia il Mef sia l'Uif sia la Guardia di Finanza. Si tratta delle istituzioni preposte all'elaborazione e all'applicazione della normativa antiriciclaggio, «che nel nostro Paese è particolarmente avanzata», scriveva il Campidoglio.

Il piano capitolino, che conta sulla figura di Francesco Greco, già capo del pool per i reati finanziari presso il Tribunale di Milano, nominato consulente alla legalità da Gualtieri, ha anche già individuato la possibile sede dell'authority, che troverebbe casa nelle Torri Ligini dell'Eur. Un ulteriore assit potrebbe arrivare dal rapporto Moneyval 2021 che aveva promosso i progressi fatti dal Vaticano in materia di antiriciclaggio. Altra possibile candidatura italiana è quella di Napoli. Sul fronte europeo la concorrenza vede invece Berlino e Varsavia. Per il governo, quindi, si apre un nuovo dossier comunitario, dopo lo smacco per la mancata assegnazione dell'autorità europea del farmaco, che è andata ad Amsterdam, nel periodo seguito subito dopo la Brexit. Il tutto nel mezzo delle discussioni con Bruxelles per rimodulare il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Al momento si lavora al nuovo decreto che rivedrà la governance del Pnrr, rafforzando i poteri commissariali per accelerare la realizzazione delle opere e con l'ipotesi di accentrare il controllo della spese. Anche la nuova struttura dovrà passare attraverso il dialogo con Bruxelles. Quando il giornale è andato in stampa era in corso il voto per dieci componenti laici del Consiglio superiore della magistratura. I nomi su cui è stata trovata l'intesa sono stati per Fdi quelli di Isabella Bertolini, Daniela Bianchini, Rosanna Natoli e Giuseppe Valentino, sostituito in corsa dal professore ordinario di Diritto costituzionale nell'Università di Catania, Felice Giuffrè. La Lega ha indicato Claudia Eccher e Fabio Pinelli. In quota Forza Italia Enrico Aimi. Per il Pd il nome scelto è Roberto Romboli. M5S e Terzo Polo hanno indicato rispettivamente Michele Papa ed Ernesto Carbone.

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January 18, 2023 02:44 ET (07:44 GMT)