C'è grande preoccupazione tra le principali economie mondiali per le conseguenze della crisi in Medio Oriente dopo l'attacco ad Israele della scorsa settimana, ha dichiarato venerdì il Ministro dell'Economia italiano.

Parlando a margine degli incontri annuali della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale a Marrakech, il Ministro Giancarlo Giorgetti ha detto di essere preoccupato da molte cose, compresi i mercati, dopo che l'Italia ha aumentato i suoi obiettivi di deficit nel periodo 2023-2025.

Giorgetti ha detto di non temere un downgrade del debito sovrano dell'Italia, ma di non poterlo nemmeno escludere.

"Chi può escluderlo? Posso escludere di inciampare se inizio a camminare?", ha detto.

La prossima settimana l'Italia presenterà un difficile bilancio per il 2024, volto a tagliare le tasse per i lavoratori e a cercare di rendere finanziariamente più facile per le donne avere figli, tra le crescenti preoccupazioni del mercato sul debito pubblico del Paese.

Passando alla crisi del Medio Oriente, Giorgetti ha detto che agli incontri di Marrakech sono state espresse preoccupazioni sulle ricadute della guerra in termini di instabilità geopolitica ed economica globale.

"Il vero problema è riuscire a contenere il più possibile la crisi (mediorientale) per non creare un altro elemento di infezione in aggiunta alla crisi ucraina", ha detto Giorgetti ai giornalisti.

L'esercito israeliano venerdì ha chiesto a tutti i civili di Gaza City, più di 1 milione di persone, di trasferirsi a sud entro 24 ore, dopo che gli attacchi del fine settimana da parte dei militanti di Hamas hanno ucciso più di 1.300 israeliani, per lo più civili.

Più di 1.500 Palestinesi sono già stati uccisi in attacchi di rappresaglia. (Servizio di Elisa Martinuzzi, scrittura di Giuseppe Fonte, editing di Valentina Za)