La Banca del Giappone sta lanciando segnali che il suo piano di inasprimento quantitativo (QT) a luglio potrebbe essere più grande di quanto i mercati pensino, e potrebbe persino essere accompagnato da un aumento dei tassi d'interesse, mentre accelera la costante ritirata dal suo ancora enorme stimolo monetario.

Gli accenni falsi espressi nell'ultima settimana evidenziano la pressione che la banca centrale deve affrontare sulla scia di una nuova caduta dello yen, che potrebbe spingere l'inflazione ben al di sopra del suo obiettivo del 2%, aumentando i costi delle importazioni.

Nonostante uno shock di mercato o una grave recessione economica, un rialzo dei tassi sarebbe sul tavolo di ogni riunione politica, compresa quella di luglio, hanno detto tre fonti che hanno familiarità con le sue riflessioni.

"Visto quello che sta accadendo con l'inflazione, i tassi di interesse sono chiaramente troppo bassi", ha detto una delle fonti. "Molto dipende dai dati imminenti, ma un rialzo dei tassi a luglio è una possibilità", ha detto un'altra fonte, un'opinione ripresa da una terza fonte.

La BOJ ha mantenuto i tassi di interesse fermi intorno allo zero questo mese.

Tuttavia, il consiglio di amministrazione ha discusso la necessità di un rialzo tempestivo, con un membro che ha segnalato la possibilità di farlo per evitare che le pressioni sui costi facciano salire troppo l'inflazione, come ha mostrato un riassunto della riunione di lunedì.

Questo è stato letto in gran parte come un segnale che la banca si sta preparando per un'azione a breve termine.

Il governatore Kazuo Ueda ha detto ai giornalisti dopo la riunione che non si può escludere un aumento dei tassi il mese prossimo.

L'aumento dei tassi in occasione della riunione del 30-31 luglio potrebbe avere un impatto enorme sui mercati, in quanto la BOJ intende anche annunciare un piano dettagliato su come tagliare i suoi massicci acquisti di obbligazioni e ridurre le dimensioni del suo bilancio di 5.000 miliardi di dollari.

Ueda ha detto che la BOJ potrebbe effettuare un taglio "considerevole" agli acquisti di obbligazioni, suggerendo che l'entità della riduzione potrebbe essere ampia per garantire che i mercati si scrollino di dosso le catene del controllo della curva dei rendimenti - una politica che è stata abbandonata a marzo.

Come per altre banche centrali, l'obiettivo della BOJ sarebbe quello di elaborare un piano di QT che eviti di causare picchi indesiderati nei rendimenti obbligazionari.

Ma le preoccupazioni per la debolezza dello yen richiedono anche che il piano QT sia abbastanza ambizioso da evitare di deludere le aspettative del mercato e di innescare bruschi cali della valuta.

Il compromesso significa che la BOJ annuncerà probabilmente un piano per ridurre gli acquisti mensili ad un ritmo costante e stabilito, lasciando una certa flessibilità per regolare la velocità in base alle necessità, hanno detto le fonti.

Anche se non c'è consenso all'interno della banca sui dettagli, un'idea che si sta cercando di realizzare è un progetto simile a quello della Federal Reserve degli Stati Uniti, che riduce meccanicamente gli acquisti, anche se con maggiore flessibilità.

La BOJ può farlo indicando un intervallo ristretto, invece di una cifra fissa, al quale taglierà gli acquisti di obbligazioni. Può anche inserire una "clausola di fuga" che si impegna a rallentare o interrompere temporaneamente il tapering se i mercati diventano troppo volatili, hanno detto le fonti.

La banca effettuerà il tapering su diverse scadenze obbligazionarie in modo da non causare distorsioni nella curva dei rendimenti.

La BOJ terrà un incontro con gli operatori del mercato obbligazionario il 9-10 luglio per raccogliere le loro opinioni sul tipo di piano che funzionerà, una mossa che un membro del consiglio di amministrazione ha detto essere finalizzata a garantire la possibilità di tagliare gli acquisti "in misura maggiore", come risulta dalla sintesi della riunione di giugno.

Izuru Kato, capo economista di Totan Research e osservatore veterano della BOJ, ha detto che la banca centrale deve bilanciare la necessità di stabilità del tasso di cambio con la necessità di stabilità del mercato obbligazionario.

Per questo motivo, potrebbe cercare di approfondire i tagli agli acquisti di obbligazioni ogni trimestre.

"Se lo yen continua a indebolirsi, la BOJ potrebbe fare sia il taper che un rialzo dei tassi a luglio", ha detto Kato. "Il solo taper potrebbe non essere sufficiente per evitare un ulteriore calo dello yen".