BANGALORE (Reuters) - La Federal Reserve statunitense taglierà il tasso d'interesse di riferimento due volte quest'anno, a partire da settembre, secondo una solida maggioranza degli economisti intervistati da Reuters, che hanno ampiamente alzato le previsioni sull'inflazione per il secondo mese consecutivo.

Anche se i funzionari della Fed hanno rassicurato i mercati sul fatto che la prossima mossa sarà un taglio, gli insufficienti progressi nel ridurre ulteriormente l'inflazione e le aspettative di un aumento dei prezzi hanno alimentato alcuni dubbi sulla possibilità che la Fed effettui qualsiasi movimento quest'anno.

Sebbene sia i contratti futures sui federal funds che gli economisti vedano una probabilità molto bassa che i tassi rimangano invariati fino alla fine dell'anno, gli economisti sono ora più convinti di quanto non fossero un mese fa che la Fed aspetterà fino a settembre.

Quasi due terzi degli economisti intervistati, 70 su 108, si aspettano una riduzione del tasso sui fed funds a settembre, in una fascia compresa tra il 5,00% e il 5,25%. Questi risultati, ottenuti dal sondaggio condotto dal 7 al 13 maggio, si confrontano con quelli del mese scorso quando poco più della metà degli intervistati prevedeva un taglio a settembre.

Solo 11 hanno previsto un taglio a luglio e nessuno a giugno, contro i 26 e i 4 del sondaggio di aprile.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Gianluca Semeraro)