SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro è poco mosso, con le decisioni incombenti delle banche centrali in Giappone e in Europa e l'incertezza delle aspettative di mercato sui tagli dei tassi della Fed che costringono il biglietto verde a una pausa nel rally messo a segno quest'anno sulla spinta dei dati macro.

Lo yen è l'unica valuta in fermento in una seduta altrimenti tranquilla: la divisa si è allontanata da 148,80 per dollaro di venerdì, il livello più debole da un mese, fino a 147,74.

La valuta giapponese, che intorno alle 10,10 scambia a 148,15 dollari, è la più penalizzata contro il dollaro quest'anno, con un calo di circa il 5% in una rapida inversione di tendenza rispetto al rimbalzo di dicembre ai massimi da cinque mesi vicino a 140.

Secondo i trader, un fattore che muove lo yen è la scadenza di una grande quantità di opzioni valutarie questa settimana e le copertura relative a questi contratti.

L'indice del dollaro è piatto a 103,28 e il biglietto verde rimane poco mosso rispetto all'euro, che è a 1,0892 dollari.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)