Uno sguardo alla giornata in corso nei mercati europei e globali da Tom Westbrook

Il debutto al botteghino di Barbie è iniziato giovedì in alcune parti dell'Asia e si prevede che nel fine settimana rastrellerà 100 milioni di dollari nelle sale cinematografiche statunitensi. I biglietti e le vendite rinnovate della bambola sessantenne di Mattel sarebbero un'altra testimonianza della resistenza dei consumatori all'aumento dei tassi di interesse e dei costi di vita.

Tuttavia, queste pressioni si stanno facendo sentire altrove.

Le azioni di Tesla sono scese del 4% dopo ore, quando i risultati hanno mostrato che i tagli ai prezzi hanno compresso i margini e l'amministratore delegato Elon Musk ha offerto una valutazione tipicamente franca delle prospettive.

"Un giorno sembra che l'economia mondiale stia crollando, il giorno dopo va bene. Non so cosa diavolo stia succedendo", ha detto. "Siamo in tempi, direi, turbolenti".

La stagione dei guadagni Down Under ha avuto un inizio negativo, con il produttore di guanti di gomma Ansell e il trasportatore Aurizon che hanno avvertito questa settimana sulle loro rispettive prospettive.

Le richieste di disoccupazione negli Stati Uniti e le vendite di case sono in testa ad un calendario di dati altrimenti scarno, più tardi, giovedì. American Airlines e Philip Morris faranno rapporto.

Nella sessione asiatica, ci sono stati segnali che la cavalleria sta arrivando in soccorso in Cina. Xinhua ha detto che le linee guida del Partito Comunista e del Gabinetto contenevano impegni per sostenere le imprese private.

I trader sono stati sorpresi da un "fix" inaspettatamente forte per la banda giornaliera dello yuan, poi sono diventati compratori convinti quando la banca centrale si è mossa anche per incoraggiare la raccolta di fondi aziendali all'estero - una spinta per lo yuan viste le probabili implicazioni per i flussi di capitale.

Fonti di mercato hanno riferito a Reuters che le banche statali cinesi erano fuori nella mattinata asiatica a vendere dollari offshore.

Le azioni di Hong Kong, in difficoltà dopo i tiepidi dati sulla crescita del secondo trimestre della Cina pubblicati lunedì, hanno tentato di stabilizzarsi. Un'inversione di tendenza, tuttavia, potrebbe richiedere un'azione politica più seria da parte del governo cinese, in particolare dopo che un'insolvenza dello sviluppatore Greenland, sostenuto dallo Stato, e nuovi problemi di pagamento altrove hanno riacceso le preoccupazioni sul settore immobiliare.

Il dollaro australiano è salito dell'1% grazie alla combinazione di uno yuan più solido e di dati sull'occupazione migliori del previsto, che hanno incrementato le scommesse del mercato su ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati giovedì:

Dati: Richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, inizio dell'edilizia abitativa

Guadagni: Philip Morris, American Airlines