La sterlina è scivolata lunedì in una giornata di trading priva di rischi, in vista di una settimana ricca di dati: i mercati si aspettano che i dati sull'occupazione e sull'inflazione in Gran Bretagna forniscano indizi su quando la Banca d'Inghilterra (BoE) inizierà ad allentare la politica monetaria.

Con i mercati statunitensi chiusi per una festività, le azioni europee sono scese e i rendimenti dei titoli di Stato sono aumentati in seguito agli avvertimenti contro i tagli prematuri dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE).

Gli investitori attendono una serie di dati economici del Regno Unito questa settimana, tra cui i dati sui posti di lavoro martedì, i dati sull'inflazione mercoledì e le vendite al dettaglio venerdì.

La sterlina, sensibile al rischio, è scesa dello 0,17% a 1,2729 dollari, ma è rimasta in vista del picco di fine dicembre di 1,2825 dollari, il più alto da agosto.

Contro l'euro, è scivolata dello 0,15% a 86,02 pence, allontanandosi dal massimo di tre settimane raggiunto la settimana scorsa contro la moneta unica.

"La sterlina si sta muovendo al ribasso in un contesto di negatività generalizzata sul rischio - il Gbp rimane un gioco ad alto beta - mentre i mercati probabilmente speculano sui rischi dei dati a breve termine", ha dichiarato Jeremy Stretch, responsabile della strategia G10 FX di CIBC Capital Markets.

"Ci aspettiamo che la retribuzione media oraria, l'IPC e la spesa al dettaglio siano tutti al di sotto delle aspettative questa settimana".

I mercati monetari stanno valutando circa 130 punti base di tagli dei tassi di interesse da parte della BoE entro la fine dell'anno, con un primo taglio probabile a maggio, secondo i dati di LSE Group.

Stretch ha detto che si aspetta che la BoE sia lenta nel tagliare i tassi, con un probabile primo taglio ad agosto, in quanto la banca centrale teme sia l'inflazione persistente che il rischio di un ulteriore allentamento fiscale nel bilancio britannico di marzo.

"La funzione di reazione più lenta della BoE non garantisce necessariamente il sostegno della sterlina, poiché la reticenza della BoE arriva mentre la performance macro sembra destinata a rimanere relativamente poco brillante", ha detto.

I dati di venerdì scorso hanno mostrato che l'economia britannica è cresciuta leggermente più del previsto a novembre, ma rimane a rischio di scivolare in una lieve recessione, un potenziale colpo per il Primo Ministro Rishi Sunak prima delle elezioni previste nel 2024.