Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali, a cura di Tom Westbrook.

Il mese scorso, i sondaggi PMI migliori del previsto hanno contribuito a rallegrare l'umore dei mercati e a far levitare le azioni vicino ai massimi recenti.

Questa volta, gli economisti si aspettano un'altra visione rialzista del mondo da parte dei responsabili della catena di approvvigionamento e che i servizi compensino nuovamente la mancanza di produzione. I sondaggi europei e britannici saranno pubblicati in mattinata.

L'Asia, invece, ha offerto un'entrata mista e forse un avvertimento.

In Giappone, l'attività manifatturiera si è espansa per la prima volta in sette mesi, mentre i servizi hanno registrato una crescita record - abbastanza incoraggiante da incoraggiare il juggernaut rotante che è il Nikkei a flirtare con la nona sessione consecutiva di guadagni.

Tuttavia, anche questa notevole striscia di guadagni è stata un po' come la storia di quest'anno, dopo una corsa simile a marzo che ha portato il benchmark a salire del 19% per l'anno e a toccare i massimi di 33 anni.

Un avvertimento, tuttavia, è arrivato dall'Australia, dove la crescita dei servizi è rallentata sulla scia di un rapporto sui posti di lavoro inaspettatamente debole la scorsa settimana.

La valuta australiana è rimasta laterale per tre mesi e i suoi guadagni di gennaio - quando le speranze per la riapertura della Cina erano alte - sono svaniti. Anche i titoli azionari australiani sono in crisi, poiché le preoccupazioni sulla domanda frenano i minatori di minerale di ferro e la compressione dei margini pesa sulle banche.

Anche i sondaggi degli Stati Uniti sono previsti per martedì, anche se l'attenzione è concentrata sui colloqui sul tetto del debito, che finora sono solo questo - colloqui - senza un accordo e con meno di 10 giorni a disposizione prima che il governo finisca i soldi.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati martedì:

Economia: PMI degli Stati Uniti, dell'Eurozona e della Gran Bretagna

Relatori: Pill, Mann e Tenreyro della BoE si presentano ai legislatori. I membri della BCE de Guindos, Villeroy ed Enria