ZURIGO (awp/ats) - Sulzer archivia un solido esercizio 2023: il gruppo industriale zurighese ha visto vendite, ordinativi e utili crescere rispetto all'anno precedente. Anche il dividendo sarà aumentato e in borsa sono state stappate le bottiglie di spumante.

Stando ai dati diffusi di primo mattino il fatturato si è attestato a 3,3 miliardi di franchi (+3,2%), le nuove commesse sono salite del 4,5% a 3,6 miliardi, mentre i profitti netti hanno fatto un balzo da 28 a 230 milioni. Nel 2022 i guadagni avevano subito l'impatto di una importante rettifica di valore sulle attività in Russia.

La dirigenza non esita a parlare di un ottimo 2023 e propone quindi di aumentare la remunerazione degli azionisti: dovrebbero essere versati 3,75 franchi per titolo, 25 centesimi in più che per l'esercizio precedente. Anche le prospettive sono favorevoli: i vertici scommettono su una crescita compresa fra il 2 il 5% dei nuovi ordinativi nel 2024, mentre il giro d'affari dovrebbe salire in una misura compresa fra il 6% e il 9%.

Le novità odierne sono state accolte con entusiasmo in borsa: in giornata l'azione Sulzer è arrivata a guadagnare sino al 10%. Dall'inizio dell'anno la performance è del +2%, mentre sull'arco delle ultime 52 settimane il corso è salito del 10%.

Sulzer è un marchio storico dell'economia elvetica. L'azienda fondata nel 1834 a Winterthur (ZH) da Johann Jacob Sulzer si distinse nei decenni seguenti per lo spirito innovativo non solo in campo industriale: nel 1870 la società creò infatti la prima scuola professionale aziendale della Svizzera e nel 1890 la prima commissione dei lavoratori del paese. Oggi Sulzer è una realtà con un organico (a fine dicembre) di oltre 13'100 posti di lavoro a tempo pieno.