KIEV (Reuters) -Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha presentato oggi le proprie dimissioni, nel più importante riassetto all'establishment della difesa del Paese in 18 mesi di guerra con la Russia.

Reznikov è stato in prima linea con Kiev nel'esercitare pressioni per ottenere armi dall'Occidente per combattere l'invasione russa, ma il suo allontamento dopo mesi di accuse di corruzione contro il suo ministero non dovrebbe avere un grande impatto sulle operazioni militari.

Il presidente Volodymyr Zelensky ha fatto sapere ieri di voler congedare Reznikov e ha proposto di sostituirlo con Rustem Umerov, ex-parlamentare e tartaro di Crimea che si occupa della gestione del Fondo per le proprietà statali.

Reznikov, entrato in carica nel 2021, ha aiutato Kiev ad assicurarsi diversi miliardi di dollari di aiuti militari occidentali da quando è iniziata l'invasione da parte della Russia nel febbraio 2022.

Reznikov, ex avvocato di 57 anni, non è stato coinvolto personalmente nelle accuse di corruzione mosse dai media ucraini al ministero della Difesa, in particolare in merito a degli appalti. Ma le accuse hanno spinto a chiedere le sue dimissioni, con Reznikov che si è definito vittima di una campagna diffamatoria.