La Borsa di Parigi è destinata ad aprire in rialzo venerdì, in attesa dell'inizio della stagione degli utili negli Stati Uniti, che inizia oggi in un inizio d'anno complicato per i mercati. Alle 8.15 circa, il contratto 'future' sull'indice CAC 40 - con consegna a fine gennaio - era in rialzo di 64 punti a 7.456 punti, suggerendo che l'apertura potrebbe essere in verde.





Tuttavia, gli investitori dovrebbero astenersi dall'assumersi troppi rischi in considerazione delle attuali turbolenze geopolitiche e dell'inizio della stagione degli utili trimestrali, previsto per oggi. Mentre i dati sull'inflazione più alti del previsto pubblicati ieri negli Stati Uniti non hanno suscitato grandi reazioni, i mercati guarderanno agli utili societari per cercare di tornare in pista. Dal 1° gennaio, l'indice CAC 40 è sceso di oltre il 2%.



L'inizio dell'anno finanziario 2024 non è stato molto più brillante a Wall Street, dove il Nasdaq è sceso dello 0,3% quest'anno. I gruppi bancari statunitensi JPMorgan Chase, Wells Fargo, Bank of America e Citigroup saranno i primi componenti dell'indice S&P 500 a pubblicare i loro risultati trimestrali all'ora di pranzo. Nel complesso, i profitti delle aziende dello S&P dovrebbero essere aumentati dell'1,3% su base annua nel quarto trimestre, secondo le stime compilate da FactSet.

Nei servizi finanziari, si prevede che gli utili siano diminuiti del 21% negli ultimi tre mesi dell'anno, soprattutto a causa del recente arresto dell'aumento dei tassi di interesse.



I risultati che verranno svelati nelle prossime settimane forniranno un'indicazione sulla necessità di rivedere le previsioni per il 2024 e di rivedere le valutazioni delle società quotate. 'Probabilmente dobbiamo fermarci un attimo per fare il punto sulle valutazioni raggiunte di recente', afferma Florian Ielpo, analista di Lombard Odier Investment Managers.

Il nostro indicatore di propensione al rischio indica attualmente un periodo di calo della propensione al rischio", sottolinea il professionista.



Dopo i recenti massimi storici, l'indice S&P 500 viene scambiato a 19,2 volte gli utili attesi, rispetto ad una media decennale di 17,6, secondo i dati di FactSet. Oltre ai primi comunicati societari, questo venerdì sono in agenda diversi indicatori macroeconomici, tra cui i prezzi dei produttori industriali statunitensi di dicembre.

Sul mercato dell'energia, i prezzi del petrolio rimangono in rialzo, ancora sostenuti dalle tensioni nel Mar Rosso, con gli Stati Uniti e il Regno Unito che hanno effettuato attacchi notturni contro le installazioni dei ribelli Houthist nello Yemen.



Il prezzo di un barile di greggio Brent del Mare del Nord è salito del 2,2% a 79,1 dollari, mentre il suo equivalente americano, un barile di West Texas Intermediate (WTI), ha guadagnato il 2,4% a 73,7 dollari, il che dovrebbe dare impulso alle azioni legate all'energia. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.