La Borsa di Parigi è destinata ad aprire in leggero rialzo lunedì mattina, recuperando un po' dalle perdite della scorsa settimana in un mercato che difficilmente sarà molto attivo durante la festività di Pentecoste. Alle 8.15 circa, il contratto future sull'indice CAC 40 - che ora è passato alla scadenza di giugno - era in rialzo di 9,5 punti a 8134 punti, suggerendo guadagni modesti all'inizio della sessione.



L'indice parigino era sceso dello 0,6% la scorsa settimana, vittima di alcune prese di profitto dopo i recenti massimi storici. La sottoperformance del CAC, che si è ripetutamente fermato al di sotto della sua principale resistenza a 8250 punti, contrasta con la continua impennata degli indici statunitensi.



Wall Street ha appena registrato la quinta settimana consecutiva di guadagni, una performance che ha permesso al Dow Jones di chiudere sopra la soglia dei 40.000 punti venerdì sera per la prima volta nella sua storia. In questo contesto di ottimismo, i risultati di Nvidia - che saranno pubblicati mercoledì sera - saranno al centro dell'attenzione degli investitori, in quanto determineranno la capacità del settore tecnologico di continuare a guidare i mercati al rialzo.



Gli analisti si aspettano una performance migliore del previsto da parte del produttore californiano di processori e un aumento dei suoi obiettivi annuali, come è solito fare il gruppo. Oltre alle previsioni, gli addetti ai lavori vogliono anche che il gruppo dimostri la sua capacità di mantenere la sua indiscussa 'leadership' nel segmento AI, forse con l'annuncio di nuovi progetti.



Una buona notizia confermerebbe senza dubbio la direzione favorevole dei titoli tecnologici, in particolare quelli incentrati sull'intelligenza artificiale. Sebbene il prezzo delle azioni di Nvidia abbia guadagnato oltre l'86% dall'inizio dell'anno, alcuni investitori stanno iniziando a mettere in dubbio il suo potenziale di crescita residuo.



I partecipanti al mercato terranno d'occhio anche tutta una serie di statistiche, a partire dagli indici PMI europei previsti per venerdì, che ci diranno di più sulla ripresa economica nel Vecchio Continente. Le statistiche saranno più rare negli Stati Uniti, anche se i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve saranno osservati attentamente mercoledì sera.



Nelle ultime settimane, i mercati hanno reagito favorevolmente al rallentamento dell'inflazione e agli indicatori più deboli del previsto provenienti dagli Stati Uniti, in quanto fanno ben sperare in futuri tagli dei tassi da parte della Fed. Sebbene l'adagio 'Le cattive notizie sono buone notizie' sia attualmente dominante, alcuni strateghi si chiedono se un contesto di crescita più debole non possa finire per avere un impatto negativo sui mercati azionari mondiali.





La domanda ora è: per quanto tempo le notizie macroeconomiche negative potranno continuare a sostenere le valutazioni azionarie?", chiede Florian Ielpo, Responsabile della Ricerca Macroeconomica di Lombard Odier Investment Managers. "Sembra che il calo dei tassi di interesse non sia più sufficiente a sostenere i mercati, il che solleva lo spettro di potenziali insidie", avverte il professionista. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.