La Borsa di Parigi (-0,1% rispetto al +0,5% di mezzogiorno) inverte la rotta sulla scia degli indici statunitensi, che hanno aperto su nuovi massimi storici (il 26esimo per l'S&P500 a 5.340) prima di scivolare di nuovo in rosso. Il Dow Jones perde tra il -0,7% e il -0,8%, mentre l'S&P arretra tra il -0,1% e il -0,2%.
Solo il Nasdaq (+0,3%) è sopravvissuto dopo un guadagno dell'1% all'apertura (e un test di 17.000 punti) sulla scia di Nvidia, che ha guadagnato ben +10,2% a 1.047 dollari, rappresentando una capitalizzazione aggiuntiva di 230 miliardi di dollari (a 2.600 miliardi di dollari, ossia 25 volte il suo fatturato).


Il gigante americano Nvidia, che ha consolidato il suo status di terza capitalizzazione di mercato al mondo dietro a Microsoft e ora è alle calcagna di Apple (2.928 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato), probabilmente registrerà un guadagno del 100% se chiuderà al di sopra dei 1.000 dollari. Nvidia pesa quanto tutte le multinazionali che compongono l'indice DAX40 (l'economia tedesca ha un PIL di 4.000 miliardi di dollari), ovvero il 10% del PIL.

Nvidia non ha deluso con la pubblicazione dei suoi risultati trimestrali", afferma Christopher Dembik, Consulente per le strategie di investimento di Pictet Asset Management.



Era da molto tempo che l'economia globale non dipendeva così tanto da una singola azienda", sottolinea l'analista (Nvidia ha semplicemente aggiunto 1.325 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato dal 1° gennaio, pari al 90% della performance dell'S&P500). "Per i mercati azionari, Nvidia dovrebbe continuare ad essere un must-have quest'anno e probabilmente negli anni a venire", aggiunge.

La performance di Nvidia ha messo in ombra le preoccupazioni derivanti dai verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, che contenevano una serie di spiacevoli sorprese: disaccordi sulla strategia e la sensazione che il problema dell'inflazione sia tutt'altro che risolto.



Secondo il barometro FedWatch del CME Group, la probabilità di un rialzo dei tassi a settembre è ora stimata a meno del 50%, rispetto al 51,6% di ieri. Per quanto riguarda i dati degli Stati Uniti, la crescita del settore privato statunitense ha subito una forte accelerazione a maggio, secondo il PMI composito di S&P Global, che si è attestato a 54,4 nelle stime flash, un massimo da 25 mesi, rispetto al 51,3 dei dati finali del mese precedente.

S&P Global sottolinea che il settore dei 'servizi' sta guidando questo aumento, registrando la più forte crescita della produzione da un anno a questa parte, ma che anche il settore manifatturiero sta mostrando una crescita più vigorosa.

Tuttavia, c'è stato un aspetto negativo: le vendite di nuove case, che sono diminuite del 4,7% negli Stati Uniti ad aprile (un calo annualizzato del 7,7%), secondo le statistiche pubblicate giovedì dal Dipartimento del Commercio. Le cifre annualizzate destagionalizzate per le vendite di nuove case si sono attestate a 634.000 il mese scorso, rispetto alla cifra rivista di 665.000 a marzo.

Il prezzo mediano di una nuova casa è stato di 433.500 dollari ad aprile, rispetto ai 439.500 dollari del mese precedente, e il prezzo medio è stato di 505.700 dollari, in calo rispetto ai 527.400 dollari di marzo. Infine, il Dipartimento del Lavoro ha annunciato di aver registrato un calo di -8.000 unità (a 215.000).
La media mobile a quattro settimane - più rappresentativa della tendenza di fondo - si è attestata a 219.750, con un aumento aneddotico di 1.750 unità rispetto alla settimana precedente.

Il numero di persone che ricevono sussidi regolari è aumentato di 8.000 unità a 1.794.000 nella settimana al 29 aprile, il periodo più recente disponibile per questa statistica.


Sul fronte obbligazionario, data la forza del PMI, il rendimento dei Treasury decennali è salito di +6,5 punti percentuali al 4,500%, il livello peggiore della settimana. In Europa, il deterioramento visto il giorno precedente è continuato, con +7 punti percentuali sui nostri OAT al 3,097% e sui BTP italiani al 3,904%, e +7,3 punti percentuali sui Bund al 2,6070%.

In Europa, l'indice HCOB flash PMI composito dell'attività complessiva nell'Eurozona è salito da 51,7 in aprile a 52,3 in maggio, segnalando un terzo aumento mensile consecutivo dei livelli di attività del settore privato della regione.

In Francia, l'indice HCOB flash PMI composito dell'attività complessiva è sceso per la prima volta dall'inizio dell'anno, passando da 50,5 in aprile a 49,1 in maggio, tornando così nella zona di contrazione dopo un breve ritorno alla crescita.


Il dollaro si è indebolito giovedì, perdendo i guadagni del giorno precedente (-0,3% contro l'euro a 1,0860). La pressione sui tassi di interesse sta penalizzando l'oro, che sta digerendo i suoi recenti massimi record e si trova ora intorno a 2.345 dollari, il livello del 15 maggio.



Nelle notizie sulle aziende francesi, Stellantis ha annunciato giovedì il lancio della seconda tranche del suo programma di riacquisto di azioni per il 2024, per un importo massimo di un miliardo di euro. L'Ufficio del Primo Ministro delle Mauritius ha assegnato al consorzio guidato da Thales il contratto per la creazione di un sistema di identità nazionale. L'obiettivo di questo progetto è migliorare i servizi offerti ai cittadini e rafforzare la sicurezza della loro identità.



Infine, Lagardère ha annunciato la nomina di Grégoire Castaing a Vice Direttore Generale del Gruppo (DGA) responsabile delle finanze e membro del Comitato Esecutivo, con effetto dal 3 giugno. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.