La Borsa di Parigi ha continuato a registrare forti perdite lunedì, a seguito dello shock provocato ieri dai risultati delle elezioni europee e dall'annuncio dell'imminente scioglimento dell'Assemblea Nazionale francese, che hanno innescato un forte sell-off sul mercato, con particolare attenzione ai titoli bancari (i rendimenti si sono inaspriti di +10 punti in Francia e in Italia, dove la destra - descritta come estrema - si è affermata come la principale forza politica in questi due Paesi).



Intorno alle 16.00, l'indice CAC 40 è sceso di quasi il 2% a 7.850 punti, il livello più basso da febbraio (il guadagno annuale si è ridotto a +4%). Gli altri mercati azionari europei sono riusciti a limitare il loro calo.

Francoforte ha ceduto lo 0,7%, l'Euro STOXX 50 ha perso l'1,2% (appesantito dai titoli bancari, con Sté Générale in calo dell'8% e BNP-Paribas in calo del 5%, oltre che dal settore dei beni di lusso) e Londra è scesa dello 0,4%. Wall Street ha riaperto senza direzione, con l'S&P500 in calo dello 0,1% e il Dow Jones in aumento dello 0,1%.



Mentre l'argomento principale della settimana doveva essere la riunione della Federal Reserve, prevista per mercoledì, il tema della politica si è improvvisamente imposto sui mercati questa mattina. La vittoria del Rassemblement National, con il 31,4% dei voti, alle elezioni europee ha scatenato una tempesta politica e finanziaria che è andata ben oltre i confini della Francia.



In risposta, il Presidente francese Emmanuel Macron ha deciso di sciogliere l'Assemblea Nazionale, una prima volta dal 1997, e si terranno elezioni anticipate il 30 giugno e il 7 luglio. Questo shock ha aperto un periodo di interrogativi sull'evoluzione del panorama politico francese.



In una campagna elettorale estremamente breve, ci sono tutte le ragioni per credere che il RN sarà il partito leader nella futura Assemblea", prevedono i team di Oddo BHF. "Logicamente, il Presidente dovrebbe nominare il Primo Ministro da questo partito e prepararsi a una 'coabitazione'", prevede la banca privata.



Secondo IG France, questa fase di incertezza politica offre agli investitori una finestra di opportunità per recuperare parte dei loro guadagni sull'indice. "In questa fase di stress politico, gli investitori, in particolare quelli stranieri, potrebbero scegliere di 'desensibilizzare' un po' la loro esposizione all'indice francese in attesa di un quadro più chiaro", sottolinea Alexandre Baradez, responsabile delle analisi di mercato di IG France.



Lo strategist sottolinea che il CAC è stato finora uno degli indici europei più costosi, con un rapporto prezzo-utili (P/E) vicino a 16x, rispetto a 9,2x per il FTSE MIB italiano e a 11,3 volte per l'IBEX spagnolo Sul mercato obbligazionario, il rendimento del titolo francese a 10 anni è aumentato di 11,5 punti base al 3,225% dopo le elezioni, e quello tedesco di 5 punti base al 2,655%.






L'euro sta approfondendo le sue perdite (-0,6%) rispetto al dollaro, tornando a un minimo di 1 mese intorno a 1,07350 contro il biglietto verde. Il greggio Brent è tornato a salire dell'1% a 80,3 dollari al barile e l'oro è tornato sopra i 2.300 dollari (il suo forte calo di giovedì e venerdì è stato causato dalla pressione sui tassi d'interesse, ma anche dalle voci secondo cui la PBOC avrebbe interrotto gli acquisti cinesi di beni fisici). Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.