Il mercato azionario di Parigi ha chiuso la giornata in rialzo dello 0,69% a 8.131 punti, segnando la quarta sessione consecutiva di guadagni, grazie alla performance di Schneider Electric (+2,2%), seguita da vicino da Veolia, Axa e Pernod Ricard (+2% ciascuna).

In occasione dell'anniversario dell'8 maggio 1945, le contrattazioni sono state abbastanza tranquille, anche se sono stati scambiati 2,8 miliardi di euro nel corso della giornata - un volume molto modesto in tempi normali, ma piuttosto significativo per un giorno festivo.

Va notato che, come spesso accade, i volumi di trading sono aumentati nei momenti finali - in questo caso, sono quasi raddoppiati negli ultimi minuti di trading.

Mentre i mercati sono ancora incerti sul calendario dei tagli dei tassi delle banche centrali, il gestore patrimoniale svizzero Pictet AM ha annunciato ieri di aver alzato la sua raccomandazione sulle azioni europee da 'neutrale' a 'sovrappesata', in quanto le ritiene sempre più interessanti.



Tra i pochi indicatori in agenda, la produzione industriale tedesca è scesa dello 0,4% in termini di volume a marzo rispetto al mese precedente, secondo i dati destagionalizzati e corretti per il calendario di Destatis.

La nuova contrazione di marzo ci ricorda che l'economia tedesca è ancora in difficoltà", afferma la società di consulenza londinese, che ritiene che "la produzione industriale aumenterà ancora leggermente nel corso dell'anno, ma rimarrà moderata rispetto agli standard del passato".

Sempre sul fronte delle statistiche, i dati pubblicati dall'Agenzia statunitense per le informazioni sull'energia (EIA) hanno mostrato che le scorte di greggio degli Stati Uniti si sono attestate a 459,5 milioni di barili nella settimana al 29 aprile, con un calo di 1,4 milioni di barili rispetto al livello della settimana precedente.


Infine, le scorte all'ingrosso hanno continuato a diminuire negli Stati Uniti a marzo, con un calo dello 0,4%, secondo i dati pubblicati mercoledì dal Dipartimento del Commercio. A febbraio, le scorte all'ingrosso erano già diminuite dello 0,4%.



Sul fronte obbligazionario, i tassi di interesse hanno continuato a diminuire sia negli Stati Uniti che in Europa, con il rendimento dei Treasury statunitensi a dieci anni che è sceso al 4,48%, mentre il Bund tedesco è salito leggermente al 2,46%. Nelle notizie sulle aziende francesi, Alstom ha annunciato di aver registrato un forte rimbalzo nel secondo semestre dell'anno, con una solida acquisizione di ordini, una forte crescita organica, un miglioramento della redditività e una generazione di free cash flow di 562 milioni di euro.



Michelin annuncia di aver emesso un'obbligazione denominata in euro per un importo totale di un miliardo di euro in due tranche di sette e 12 anni, con cedole rispettivamente del 3,125% e del 3,375% Infine, TotalEnergies annuncia l'avvio della produzione del progetto Eldfisk North nel Mare del Nord, in anticipo rispetto al calendario iniziale grazie all'efficace collaborazione tra i vari partner. Il progetto produrrà 15.000 barili di petrolio equivalente al giorno nell'altopiano e utilizza la capacità disponibile delle strutture di Eldfisk per il trattamento e il trasporto di idrocarburi.

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