La Borsa di Parigi ha iniziato la sessione in rialzo mercoledì, con un gran numero di indicatori attesi, senza dimenticare gli annunci della Federal Reserve statunitense in serata.



L'indice CAC40 è salito dello 0,3% a 7.812 punti dopo tre sessioni consecutive in rosso. Tuttavia, i divari potrebbero rimanere limitati in quanto gli investitori attendono i dati sui prezzi al consumo negli Stati Uniti, prima delle decisioni della Fed. Mentre è praticamente certo che la banca centrale statunitense lascerà invariata la sua politica monetaria, gli investitori sono preoccupati per ciò che dirà sul ritmo dei futuri tagli dei tassi.



Le nuove proiezioni della Banca suggeriscono che quest'anno ci saranno meno tagli dei tassi, due rispetto ai tre previsti in precedenza. Sebbene l'economia statunitense stia attualmente andando piuttosto bene, è ancora soggetta a venti contrari, soprattutto in termini di inflazione.



Gli annunci della Fed sono attesi alle 20.00 (ora di Parigi) e saranno seguiti da una conferenza stampa del suo Presidente, Jerome Powell, a partire dalle 20.30. La dichiarazione della Federal Reserve sarà preceduta, alle 14.30, dal rilascio dei dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti, che dovrebbero mostrare un leggero rallentamento del ritmo dell'inflazione.





Ci aspettiamo che i mercati reagiscano in modo piuttosto favorevole ai dati di oggi", hanno dichiarato questa mattina gli analisti di Danske Bank. In Europa, la sessione sarà scandita dalla pubblicazione degli ultimi dati sull'inflazione in Germania, seguiti da quelli sulla produzione industriale nel Regno Unito. Il tasso d'inflazione in Germania - misurato come variazione annuale dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) - è stato pari a +2,4% nel maggio 2024, secondo Destatis.

Ad aprile e marzo 2024, il tasso era pari a +2,2%. Dopo essere aumentata per due mesi, la produzione industriale britannica è scesa nuovamente ad aprile. L'Office for National Statistics (ONS) ha riferito questa mattina che la produzione industriale è diminuita dello 0,9% rispetto al mese precedente, mentre gli analisti di Bank of America si aspettavano un calo più limitato dello 0,4%.



La fitta agenda della giornata dovrebbe consentire agli investitori di voltare pagina rispetto alle elezioni europee e al loro pesante impatto sui mercati finanziari del Vecchio Continente. Ieri, la Borsa di Parigi ha registrato un secondo forte calo, scendendo di oltre l'1,3% sotto la soglia dei 7.800 punti, a seguito di un'importante svendita dei titoli di Stato francesi (OAT).



Il rendimento dei titoli decennali francesi è sceso leggermente questa mattina a circa il 3,22%, riducendo il divario con l'equivalente tedesco, che è rimasto al 2,62%. Dall'altra parte dell'Atlantico, il mercato obbligazionario ha confermato il suo miglioramento, con il rendimento dei Treasury decennali sceso al 4,40%.

Wall Street ne ha approfittato per stabilire una nuova serie di record ieri sera, aiutata dall'accoglienza favorevole riservata agli ultimi progressi di Apple nell'AI (+7,2%).





I prezzi del petrolio sono tornati a salire in vista delle scorte di greggio degli Stati Uniti, che saranno rese note nel pomeriggio. Il Brent è in rialzo dello 0,4% a $82,5, mentre il West Texas Intermediate (WTI) è in rialzo dello 0,3% a $78,6. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.