(Reuters) - Wall Street è in rialzo per la terza sessione consecutiva, dopo che i primi dati hanno indicato che la variante Omicron del coronavirus è meno severa di quanto inizialmente temuto, migliorando il sentiment in vista della pausa natalizia.

Intorno alle ore 16,50 italiane, il Dow Jones avanza di 222,79 punti, o dello 0,63%, a 35.976,32, l'S&P 500 guadagna 28,79 punti, o lo 0,61%, a 4.725,24, e il Nasdaq avanza di 91,77 punti, o dello 0,59%, a 15.613,70.

L'S&P 500 è poco lontano dai massimi storici toccati il 22 novembre, spinto dai diffusi guadagni, in particolare nel settore dei viaggi, sensibile alle notizie riguardanti la pandemia.

Le società attiva nel settore dei casinò Melco Resorts & Entertainment, Wynn Resorts e Mgm Resorts scambiano in rialzo tra l'1% e il 7%, mentre l'indice S&P 1500 airlines avanza dello 0,7%.

Due gruppi farmaceutici hanno comunicato che i loro vaccini sono efficaci contro Omicron, mentre uno studio britannico sostiene che potrebbe causare un minor numero di ricoveri rispetto alla variante Delta, ribadendo le conclusioni di un secondo studio svolto in Sud Africa.

Tutti gli 11 settori dell'S&P 500 sono in rialzo, in particolare l'industriale e il finanziario, comparti tipicamente sensibili ai miglioramenti delle prospettive dell'economia.

A sostegno del sentiment, la Food and Drug Administration (Fda) statunitense ha autorizzato l'uso della pillola antivirale contro il Covid-19 di Merck & Co, dopo aver dato ieri il via libera per la pillola concorrente prodotta da Pfizer.

Jd.com scivola del 7,5% dopo che il primo azionista del gruppo di e-commerce, Tencent, ha comunicato che trasferirà agli azionisti la propria partecipazione nella società, dal valore di 16,37 miliardi di dollari.

In base agli ultimi dati, le richieste per i sussidi di disoccupazione sono rimaste stabili a livelli inferiori a quelli precedenti alla pandemia, mentre l'inflazione sottostante ha registrato a novembre il maggior balzo annuale dagli anni Ottanta.

Crocs crolla del 14,3% dopo aver annunciato l'acquisizione del marchio italiano di calzature casual Heydude per 2,5 miliardi di dollari con un'operazione in carta e contanti.

(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Andrea Mandalà)