Intorno alle 16,40, il Dow Jones Industrial Average è in calo di 30,72 punti a 34.914,75, lo S&P 500 cede 2,65 punti, o lo 0,06%, a 4.505,59, e il Nasdaq Composite è in ribasso di 10,12 punti, o dello 0,07%, a 14.103,55.

I titoli delle megacap sono misti, con MICROSOFT e TESLA in calo tra lo 0,5% e l'1,3%.

APPLIED MATERIALS perde il 4,3% in seguito alla notizia che il produttore di semiconduttori si trova sotto inchiesta.

Il vicepresidente della Fed , Michael Barr, ha detto di ritenere che la banca centrale sia arrivata al picco dei tassi di interesse o quasi, mentre la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha detto di voler modificare la politica monetaria solo gradualmente, se mai lo farà, visto lo stato "opaco" dell'economia.

I tre indici principali di Wall Street si avviano a guadagnare quasi il 2% nella settimana, la terza consecutiva di guadagni, grazie ai numerosi dati che hanno evidenziato l'allentamento delle pressioni inflazionistiche.

Tra gli altri titoli, GAP registra un'impennata del 30,6% grazie a risultati del terzo trimestre migliori del previsto, dovuti al miglioramento delle vendite di Old Navy e alla riduzione dei costi di approvvigionamento.

CHARGEPOINT HOLDINGS crolla del 36,3% in quanto il fornitore di reti di ricarica per veicoli elettrici ha abbassato le stime sui ricavi del terzo trimestre e ha nominato Rick Wilmer a Ceo.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)