(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi avanzano nelle contrattazioni nella vigilia della festa dell'Indipendenza, mentre gli occhi degli investitori sono puntati sui dati sull'occupazione e sui verbali della riunione di politica monetaria di giugno della Federal Reserve.

Il mercato azionario chiuderà prima oggi e resterà chiuso domani per la festa dell'Indipendenza degli Stati Uniti, con volumi di scambio ridotti per tutta la settimana.

Prima dell'apertura del mercato sono previste le statistiche sull'occupazione elaborati da Adp e sulle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali. Ieri i dati macro hanno mostrato un aumento delle aperture di posti di lavoro negli Stati Uniti e dei licenziamenti a maggio. Venerdì sono in agenda i payroll non agricoli, molto attesi.

"La nostra opinione rimane quella di assistere a un rallentamento dei dati sull'occupazione nei prossimi mesi. Se l'occupazione rallenterà e la tendenza alla disinflazione rimarrà intatta, la Fed procederà a un taglio dei tassi a settembre", dice Mohit Kumar, capo economista europeo di Jefferies.

Gli operatori di mercato vedono il 65% di possibilità di un primo taglio dei tassi a settembre e circa due tagli entro la fine dell'anno, secondo i dati del FedWatch di Lseg.

Altri dati importanti previsti sono gli ordini all'industria e i Pmi servizi dopo l'apertura dei mercati, oltre ai verbali della riunione di giugno della Fed alle 20 italiane. Anche il presidente della Fed di New York, John Williams, dovrebbe intervenire nel corso della giornata.

I guadagni di Tesla e delle megacap hanno spinto il Nasdaq e l'S&P 500 a chiudere ai massimi storici ieri una giornata che ha visto anche il presidente della Fed Jerome Powell riconoscere il "percorso disinflazionistico", pur segnalando la necessità di ulteriori dati prima di tagliare i tassi di interesse.

"Un taglio di 25 punti percentuali potrebbe non fare molta differenza per l'economia, ma se la Fed è proattiva, nessuno può biasimare Powell per non aver fatto il suo lavoro mantenendo i tassi più alti per un periodo più lungo e progettando un rallentamento", ha aggiunto Kumar di Jefferies.

Negli scambi premarket Tesla avanza del 3,3%, dopo aver toccato ieri il livello più alto da gennaio a seguito di un calo inferiore alle attese nelle consegne di veicoli nel secondo trimestre.

Nvidia scivola dell'1,4%, in una recente corsa a ostacoli per il leader dei chip per l'intelligenza artificiale dopo i suoi rialzi sbalorditivi dal 2023, anche se gli altri titoli dei semiconduttori guadagnano terreno.

Mentre l'S&P 500 è balzato di oltre il 15% nella prima metà del 2024, in gran parte supportato da titoli di alto livello legati alla tecnologia, la sua controparte è salita solo del 5%, segnalando la mancanza di un'ampia forza del mercato.

Alle 12,10, i futures sul Dow sono in rialzo dello 0,1%, quelli sull'S&P 500 dello 0,02%, e i futures sul Nasdaq 100 dello 0,04%.

Tra gli altri titoli, Paramount Global balza del 9,1% dopo che National Amusements di Shari Redstone ha raggiunto un accordo preliminare per vendere la sua partecipazione di controllo nel gigante dei media a Skydance Media di David Ellison.

(Tradotto da Laura Contemori, editing XXX)