Alle 12,10 i futures sul Dow sono in calo dello 0,03%, quelli sull'S&P 500 sono in rialzo dello 0,06%, e i futures sul Nasdaq 100 avanzano dello 0,13%.

Tutti e tre i principali indici sono rimasti invariati ieri perché l'aumento dei rendimenti del Treasury, dopo i dati sui posti di lavoro della scorsa settimana, ha tenuto sotto controllo i rialzi.

Negli scambi premarket, i titoli legati alle criptovalute e alla blockchain scendono, seguendo il calo dei prezzi dei bitcoin. La società di tecnologia finanziaria Coinbase Global, quella di sviluppo bitcoin Marathon Digital e la società di mining di criptovalute Microstrategy cedono tra l'1,5% e il 2,17%.

L'attenzione si concentrerà sulla lettura dell'indice dei prezzi al consumo (Cpi) di marzo, prevista per domani, che dovrebbe mostrare un aumento dell'inflazione complessiva al 3,4% su base annua, dal 3,2% di febbraio.

Il dato core, che esclude le componenti volatili come cibo ed energia, dovrebbe scendere al 3,7% su base annua, rispetto al 3,8% di febbraio.

Tra i segnali di una solida economia statunitense, gli investitori hanno ridimensionato le aspettative sull'entità del taglio dei tassi di interesse da parte della Fed quest'anno. Le attuali previsioni su un allentamento di circa 60 punti base sono le più basse da ottobre, secondo i dati di Lseg, rispetto ai circa 150 punti base previsti all'inizio del 2024.

Secondo il FedWatch Tool del Cme, i trader vedono quasi il 51% di possibilità di un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in calo rispetto al 64% della scorsa settimana.

I verbali della riunione di marzo della Fed, in cui la banca ha mantenuto la propria guidance di tre tagli dei tassi quest'anno, sono attesi nel corso della settimana e potrebbero essere fondamentali per valutare la posizione della banca centrale sull'allentamento della politica.

Il presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee ha detto ieri che la banca centrale Usa deve valutare per quanto tempo ancora potrà mantenere l'attuale orientamento dei tassi d'interesse senza danneggiare l'economia, ma non ha commentato direttamente le prospettive di politica monetaria della Fed.

Inoltre, è in programma la stagione degli utili del primo trimestre, con gli occhi puntati sui colossi bancari JpMorgan Chase, Citigroup e Wells Fargo che presenteranno i loro bilanci verso la fine della settimana.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Francesca Piscioneri)