Alle 12,30 italiane i futures sull'S&P 500 sono in rialzo dello 0,3%, con 80.353 contratti scambiati, quelli sul Nasdaq 100 dello 0,4% e i futures sul Dow dello 0,2%

L'S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso in rialzo ieri dopo che i dati hanno mostrato un ulteriore rallentamento della crescita del settore dei servizi Usa a marzo e i trader hanno valutato le dichiarazioni dei membri della Fed, tra cui quelle del presidente Jerome Powell.

Sebbene i responsabili politici siano generalmente d'accordo sul fatto che i tassi potrebbero scendere nel corso dell'anno, Powell ha affermato che ciò avverrà solo quando "avranno maggiore fiducia che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile" verso l'obiettivo del 2% della Fed.

"Quello che dice Powell è importante, anche se i dati sull'inflazione e sul mercato del lavoro hanno sorpreso al rialzo, la prospettiva di un taglio dei tassi d'interesse è ancora in gioco", ha scritto in una nota Kathleen Brooks, research director di Xtb.

Gli investitori sono cauti sulle tempistiche dei tagli dei tassi, visti i dati contrastanti sull'andamento dell'economia.

I titoli azionari sono scesi all'inizio della settimana a causa di alcuni solidi dati economici, tra cui i dati sull'attività manifatturiera e sugli occupati, che hanno sollevato dubbi sulle previsioni di tre tagli dei tassi per l'anno.

Secondo lo strumento FedWatch del Cme Group, i mercati monetari vedono attualmente una probabilità vicina al 59% di un taglio dei tassi di almeno 25 punti base a giugno.

L'attenzione sarà rivolta anche ai membri della Fed, tra cui il presidente della Fed di Richmond Thomas Barkin e la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester, per ulteriori indizi sulla politica monetaria.

Sul fronte dei dati, gli occhi saranno puntati sui numeri iniziali delle richieste di disoccupazione per la settimana conclusa il 30 marzo, previsti per le 14,30 italiane, prima dei dati chiave sugli occupati non agricoli di domani.

Negli scambi premarket salgono alcuni titoli "megacap growth" con Meta Platforms, Amazon.com e Nvidia in rialzo tra lo 0,4% e l'1,4%.

Denaro su Levi Strauss che registra un balzo dell'8,9% dopo che l'azienda di abbigliamento ha alzato le proprie previsioni di utili annuali, citando i risparmi ottenuti grazie alle recenti misure di taglio dei costi e alla riduzione degli sconti.

(Tradotto da Laura Contemori, editing Claudia Cristoferi)