L'indice paneuropeo STOXX 600 perde lo 0,3% alle ore 10,55 italiane, mentre calano i rendimenti dei Bund decennali di riferimento, pur rimanendo vicini ai livelli più alti dal 2011.

Il settore tech perde l'1,1%, zavorrato dall'aumento dei rendimenti, mentre il settore immobiliare cede l'1,2%.

Il settore energetico scivola dello 0,7% a causa del calo dei prezzi del greggio, su timori che la domanda di carburante possa essere frenata da un prolungato aumento dei tassi di interesse da parte delle principali banche centrali.

I titoli del lusso esposti alla Cina, come Lvmh e Richemont, scambiano rispettivamente in ribasso dell'1,5% e del 2,4%, a causa delle persistenti preoccupazioni per il settore immobiliare cinese.

ASOS cede lo 0,6% dopo aver riportato un calo del 15% nelle vendite del quarto trimestre e dopo aver previsto un utile intorno al limite inferiore del range della guidance.

Carmat crolla del 25.1% dopo che il produttore francese di cuori artificiali ha detto ieri che non raggiungerà il target di vendite per l'intero anno, a causa di problemi di approvvigionamento, e ha segnalato che il gruppo potrebbe esaurire la liquidità entro la fine di ottobre.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)