La Camera alta del Parlamento italiano ha dato l'approvazione finale martedì alla legislazione che mira a revisionare i mercati dei capitali del Paese e include misure per aumentare l'influenza dei principali investitori delle società quotate.

Il disegno di legge mira ad attrarre nuovi investitori in Borsa Italiana, dopo che negli ultimi anni la Borsa di Milano ha perso una serie di aziende importanti a favore di altri mercati e di acquisizioni.

I rappresentanti dei fondi di investimento e dell'industria finanziaria italiana, tuttavia, hanno espresso la preoccupazione che il piano possa ritorcersi contro e scoraggiare gli investimenti stranieri.

Una disposizione consente alle società quotate in borsa di emettere azioni che aumentano fino a 10 volte i diritti di voto degli investitori di lunga data, in quanto l'Italia cerca di arginare i trasferimenti verso i Paesi Bassi, dove le regole di corporate governance aiutano gli azionisti consolidati a mantenere una stretta presa sulle società.

Questa disposizione ha fatto arrabbiare i gestori patrimoniali, compresi i grandi fondi stranieri, che favoriscono la regola "un'azione, un voto", che impedisce la concentrazione di potere nelle mani di pochi.

Il disegno di legge dà anche agli investitori una maggiore voce in capitolo sulle condizioni in cui il consiglio di amministrazione uscente di una società presenta una lista di candidati per il prossimo mandato. In base al disegno di legge, la lista di candidati del consiglio dovrà essere approvata da almeno due terzi degli amministratori, il che, secondo i critici, potrebbe dare agli azionisti di minoranza un potere di veto.

Inoltre, il disegno di legge prevede una seconda votazione sui singoli candidati una volta che la lista del Consiglio di amministrazione ottiene un numero sufficiente di voti da parte degli azionisti per essere scelta, una misura che gli investitori professionali considerano una complicazione non necessaria.

Gli avvocati sostengono che il disegno di legge è ambiguo perché non è chiaro se tutti gli azionisti possono partecipare alla seconda votazione o solo quelli che hanno partecipato alla prima, o addirittura solo quelli che hanno votato per la lista di candidati del Consiglio di Amministrazione che ha ottenuto il maggior numero di voti.

Questo mese il Governo si è impegnato a prendere in considerazione la modifica della misura sulla lista del Consiglio di Amministrazione e di altre parti del disegno di legge nel corso dell'anno. (Servizio di Giuseppe Fonte; Editing di Leslie Adler)