L'IBEX 35 ha interrotto la striscia rialzista delle ultime tre sessioni all'apertura di lunedì, che ha portato a prese di profitto accentuate dall'attentato di Donald Trump, sebbene le speranze di tagli dei tassi d'interesse negli Stati Uniti abbiano mantenuto l'indice azionario spagnolo al di sopra di 11.200 punti.

Trump è arrivato domenica a Milwaukee, dove i Repubblicani lo nomineranno formalmente candidato alla presidenza nel corso della settimana, dopo essere sopravvissuto ad un attentato che minaccia di infiammare ulteriormente la polarizzazione politica degli Stati Uniti.

L'incidente ha incrementato le scommesse degli investitori sulla vittoria dell'ex presidente alle elezioni presidenziali statunitensi di quest'anno, facendo salire il dollaro e i rendimenti dei titoli di Stato americani sulla prospettiva che le sue politiche economiche aumentino l'inflazione e il debito.

Nel frattempo, sul fronte monetario, lunedì l'attenzione si concentrerà sulle osservazioni del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell all'Economic Club di Washington (ore 16.00 GMT), dove probabilmente gli verrà chiesto quale sarà la sua reazione ai deboli dati sull'inflazione della scorsa settimana.

I mercati stanno valutando una probabilità del 94% di un taglio dei tassi della Fed a settembre, rispetto al 72% di una settimana prima.

Nel corso della settimana arriveranno altri dati che forniranno un quadro più chiaro della direzione dell'economia statunitense, come le vendite al dettaglio, la produzione industriale, gli inizi di abitazioni e le richieste settimanali di disoccupazione.

Per il resto, i prossimi giorni saranno caratterizzati dalla stagione degli utili aziendali del secondo trimestre, che prenderà il via giovedì sull'IBEX 35 con il rapporto dell'istituto finanziario Bankinter.

Dopo la sua migliore settimana in quasi due mesi, alle 07:05 GMT di lunedì, l'IBEX 35 spagnolo era in calo di 45,00 punti, o dello 0,40%, a 11.205,60 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 delle grandi azioni europee era in calo dello 0,43%.

Nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,88%, BBVA ha perso lo 0,27%, Caixabank ha perso lo 0,46%, Sabadell ha perso lo 0,63%, Bankinter ha perso lo 0,39% e Unicaja Banco ha perso l'1,08%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,77%, Inditex è scesa dello 0,11%, Iberdrola è scesa dello 0,41%, Cellnex è scesa dello 0,72% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,62%.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Javi West Larrañaga)