Dopo la peggiore settimana di venerdì da agosto, l'Ibex-35 è stato scambiato lunedì con un moderato rimbalzo, anche se è prevalsa la cautela di fronte a una settimana ricca di importanti riferimenti che potrebbero decidere il corso dell'indice azionario spagnolo.

Nel menu dei prossimi giorni ci saranno le riunioni delle banche centrali - con la Banca del Giappone e, soprattutto, la Banca Centrale Europea (BCE) al centro dell'attenzione - importanti dati economici e relazioni sugli utili societari.

L'incertezza sul momento in cui le banche centrali inizieranno a tagliare i tassi d'interesse rimarrà in primo piano, e a questo proposito gli investitori esamineranno i commenti del presidente della BCE di giovedì, che non prevede alcuna variazione dei tassi d'interesse.

"Tutta l'attenzione sarà rivolta al discorso di (Christine) Lagarde, che dopo aver dichiarato alla riunione di dicembre che l'inizio dei tagli dei tassi non era stato discusso, la scorsa settimana ha ammesso che il primo taglio potrebbe arrivare a giugno, in linea con le nostre aspettative, ma raffreddando l'ottimismo di un mercato che scommetteva su tagli anticipati (aprile)", ha commentato Renta 4 nel suo report quotidiano.

"Ricordiamo inoltre che le nostre aspettative per i tagli nel 2024 sono più caute, con quattro tagli (100 punti base, bps) rispetto ai cinque scontati dal mercato (125 bps)".

Ulteriori indizi sulle prospettive monetarie saranno forniti dagli indicatori macroeconomici in uscita, tra cui le indagini PMI del settore industriale (mercoledì), l'indicatore di fiducia IFO in Germania (giovedì), il PIL preliminare del quarto trimestre degli Stati Uniti (giovedì) e il deflatore dei consumi privati core (PCE) di dicembre (venerdì), uno degli indicatori di inflazione preferiti dalla Fed.

Per quanto riguarda i dati societari trimestrali, i più importanti negli Stati Uniti saranno, tra gli altri, quelli di Procter and Gamble, Verizon, General Electric, Lockheed, Johnson and Johnson, 3M, Texas Instruments, Netflix (martedì), AT&T, Tesla (mercoledì), American Airlines, Visa (giovedì), Intel e Colgate (venerdì), mentre in Spagna quelli di Bankinter saranno pubblicati giovedì.

In questo contesto, alle 08:05 GMT di lunedì, l'indice selettivo del mercato azionario spagnolo Ibex-35 era in rialzo di 83,50 punti, pari allo 0,85%, a 9.941,80 punti, dopo aver perso il 2,34% nella settimana precedente. L'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei è salito dello 0,68%.

Nel settore bancario, Santander ha guadagnato l'1,35%, BBVA l'1,08%, Caixabank l'1,15%, Sabadell lo 0,96%, Bankinter lo 0,78% e Unicaja Banco l'1,55%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,77%, Inditex lo 0,67%, Iberdrola lo 0,36%, Cellnex lo 0,36% e la compagnia petrolifera Repsol lo 0,35%.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Javi West Larrañaga)