1 febbraio (Reuters) - Gli indici azionari spagnoli hanno aperto l'ultimo giorno della settimana in territorio positivo in vista di una lettura sulla forza del mercato del lavoro, mentre gli investitori cercano indizi sul possibile inizio dei tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.

Il momento clou della giornata sarà il rapporto ufficiale sull'occupazione negli Stati Uniti, che potrebbe indicare quando inizieranno i tagli dei tassi della Fed. I mercati prevedono un taglio a maggio, ma se i dati sull'occupazione saranno inferiori alle attese, le scommesse su un taglio all'inizio di marzo potrebbero aumentare.

"Il mercato sconta una certa moderazione nel ritmo di creazione di posti di lavoro a gennaio (185.000 euro di buste paga non agricole contro i 216.000 precedenti)", hanno scritto gli analisti di Renta 4 in una nota ai clienti.

Tuttavia, gli investitori devono fare i conti con la riluttanza della banca centrale a rivendicare la vittoria sull'inflazione o a considerare ufficialmente un "atterraggio morbido" prima di scatenare i tagli dei tassi, che nell'ultima riunione sono stati lasciati invariati al 5-25%-5,50%.

Nell'ambito delle banche centrali, anche la Banca d'Inghilterra ha lasciato i tassi invariati al 5,25% nella riunione del giorno precedente, seguendo la Fed e la Banca Centrale Europea, che vogliono essere sicure di aver domato l'inflazione prima di allentare i tassi.

Alle 0816 GMT di venerdì, l'indice spagnolo Ibex-35 era in rialzo di 32,20 punti, pari allo 0,32%, a 10.046,20 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in rialzo dello 0,36%.

Per l'intera settimana, l'indice spagnolo ha registrato un aumento dell'1,01%, il maggiore dalla fine di novembre.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,79%, BBVA ha guadagnato l'1,01%, Sabadell è sceso dello 0,09%, Bankinter ha guadagnato lo 0,32% e Unicaja Banco ha perso lo 0,06%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,24%, Inditex ha perso lo 0,61%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,27%, Cellnex ha guadagnato lo 0,90% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso il 2,06%.

(Informazioni di José Muñoz; a cura di Benjamín Mejías Valencia)