L'indice azionario spagnolo IBEX 35 si avvia verso la fine di aprile con poche variazioni nell'evoluzione cumulativa mensile e una certa inclinazione al ribasso dovuta all'accoglienza sfavorevole dei dati trimestrali di Caixabank e Santander, in attesa di due importanti eventi negli Stati Uniti che potrebbero far pendere l'ago della bilancia.

Sebbene gli investitori non si aspettino cambiamenti nella riunione sui tassi di interesse della Federal Reserve (Fed), che si concluderà mercoledì, seguiranno con attenzione i commenti della Fed sulle prossime mosse, tra i crescenti timori che la banca centrale adotti un atteggiamento da falco a causa della persistente inflazione statunitense.

Venerdì, mentre i mercati digeriscono le notizie della Fed, saranno resi noti i dati sull'occupazione statunitense di aprile, che potrebbero fungere da termometro della forza dell'economia e, di conseguenza, dell'andamento dei prezzi.

Nel frattempo, i mercati guarderanno ai dati dell'eurozona, dove martedì verrà pubblicato l'IPC di aprile.

"Questi dati dimostrano ancora una volta che la strada per raggiungere l'obiettivo del 2% di inflazione sarà accidentata e che sarà difficile percorrere l'"ultimo miglio"", hanno affermato gli analisti di Renta 4.

"In ogni caso, non crediamo che questo cambierà le aspettative di un primo taglio dei tassi della BCE il 6 giugno (90% di probabilità di -25 pb), anche se da questo primo taglio, i dati e la Fed determineranno l'ammontare del taglio totale nel 2024 (al momento manteniamo la nostra aspettativa di 4 tagli della BCE contro un mercato che ne prevede 3)", hanno aggiunto.

Sul mercato spagnolo, l'attenzione si è concentrata sui risultati di due grandi banche, Santander e Caixabank, che hanno perso lo 0,9% e il 2,5% all'apertura.

Entrambi i titoli hanno registrato notevoli rialzi quest'anno - 25% nel caso di Santander, 34% nel caso di Caixabank - quindi i movimenti di giovedì avrebbero avuto una certa componente di presa di profitto.

Nel resto del settore bancario, BBVA ha guadagnato lo 0,28%, Sabadell lo 0,20%, Bankinter lo 0,57% e Unicaja Banco lo 0,82%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,05%, Inditex è scesa dello 0,30%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,21%, Cellnex è scesa dello 0,47% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,07%.

Complessivamente, alle 07:05 GMT di martedì, l'indice selettivo del mercato azionario spagnolo IBEX 35 era in calo di 23,60 punti, pari allo 0,21%, a 11.077,20 punti. Lunedì l'indice ha toccato i livelli intraday più alti dall'agosto 2015.

Dopo un guadagno di quasi l'11% a marzo, l'IBEX 35 chiuderebbe aprile, ai livelli attuali, con un guadagno dello 0,11%.

Nel frattempo, l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei è salito dello 0,06% martedì.

(Informazioni di Tomás Cobos; a cura di Javi West Larrañaga)