Stardust Power, un raffinatore di litio che rifornisce l'industria dei veicoli elettrici, martedì ha accettato di quotarsi in borsa negli Stati Uniti attraverso una fusione con una società con assegno in bianco, in un accordo valutato a 490 milioni di dollari.

Un tempo metallo di nicchia utilizzato principalmente nella ceramica e nei prodotti farmaceutici, il litio è ora uno dei metalli più richiesti al mondo, in quanto le case automobilistiche tradizionali, tra cui Stellantis e Ford, abbracciano la tecnologia EV.

I maggiori produttori di litio al mondo hanno dichiarato di rimanere ottimisti sulla domanda a lungo termine del materiale per batterie, nonostante i recenti cali di prezzo guidati dai timori di un rallentamento dell'adozione dei veicoli elettrici.

Stardust Power ha dichiarato che sta pianificando la costruzione di un impianto di raffinazione del litio situato a Greater Tulsa, in Oklahoma, con una capacità produttiva di 50.000 tonnellate metriche all'anno di litio americano per batterie.

L'accordo di acquisizione a fini speciali (SPAC) con Global Partner Acquisition Corp II dovrebbe concludersi nella prima metà del prossimo anno, dopodiché Stardust Power negozierà sul Nasdaq con il simbolo ticker "SDST".

Le SPAC, veicoli quotati in borsa raccolti con l'intenzione di fondersi con un'azienda privata, un tempo erano il biglietto più caldo di Wall Street, ma hanno perso slancio a causa del controllo normativo, degli alti tassi di interesse e della volatilità del mercato che frenano l'entusiasmo degli investitori. (Relazioni di Manya Saini e Arunima Kumar a Bengaluru; Redazione di Shailesh Kuber)