La media azionaria giapponese Nikkei è scesa martedì, in quanto gli investitori hanno valutato la probabile tempistica di un ulteriore inasprimento della politica della Banca del Giappone, mentre i titoli legati ai chip si sono ritirati dopo i guadagni della scorsa settimana.

Il Nikkei è scivolato dello 0,11% a 38.855,37 alla chiusura, anche se i vincitori e i perdenti sono stati equilibrati, con 120 titoli in rialzo rispetto ai 101 in ribasso, con quattro titoli fermi.

Il più ampio Topix è sceso dello 0,08%, con un indice di azioni di crescita che è sceso dello 0,37%, mentre le azioni di valore hanno aggiunto lo 0,50%.

Maki Sawada, stratega di Nomura Securities, ha affermato che, considerando che lo yen e i rendimenti obbligazionari nazionali sono rimasti invariati nell'ultima sessione e che i mercati statunitensi sono rimasti chiusi per una festività lunedì, "in un ambiente come questo, è probabile che i movimenti del Nikkei siano smorzati".

La prossima riunione della BOJ per la definizione delle politiche è prevista per il 13-14 giugno e gli investitori temono un risultato da falco, dato che l'indebolimento della valuta ha visto i funzionari, tra cui il Governatore Kazuo Ueda, assumere posizioni più da falco.

Le azioni bancarie hanno continuato il loro rally sulla prospettiva di un aumento dei tassi d'interesse che favorisca i profitti derivanti dai prestiti e dagli investimenti. L'indice bancario Topix ha guadagnato l'1,47%, raggiungendo il massimo da dicembre 2007.

I servizi di pubblica utilità sono stati un altro punto luminoso, guidati dal salto di oltre il 9% di Furukawa Electric. Kansai Electric è avanzata del 5,50%.

Dall'altra parte, le azioni del settore dei chip, che sono salite dopo gli utili rialzisti di Nvidia della scorsa settimana, hanno fatto un passo indietro.

Il produttore di apparecchiature per il test dei chip Lasertec è stato sia il maggior freno in termini di punti sul Nikkei che il maggior declino percentuale, con un calo del 3,19%. L'analoga Advantest, che conta Nvidia come cliente, ha subito un calo dello 0,92%. (Relazione di Kevin Buckland; Redazione di Rashmi Aich e Janane Venkatraman)