ROMA (awp/ats/ans) - Nel primo trimestre del 2024 il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% nei confronti del primo trimestre del 2023.

Lo rende noto l'Istat confermando le stime congiunturali del 30 aprile e rivedendo un po' al rialzo quelle tendenziali che indicavano una crescita dello 0,6%. Il primo trimestre del 2024, specifica l'Istat, ha avuto tre giornate lavorative in più del trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al primo trimestre del 2023.

Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono in crescita, con un aumento dello 0,2% dei consumi finali nazionali e dello 0,5% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni sono diminuite dell'1,7% e le esportazioni sono cresciute dello 0,6%.

La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito per 0,3 punti percentuali alla crescita del Pil: +0,2 i consumi delle famiglie e delle Istituzioni sociali private (Isp), +0,1 gli investimenti fissi lordi e contributo nullo della spesa delle amministrazioni pubbliche (Ap). La variazione delle scorte ha invece sottratto 0,7 punti percentuali alla crescita, mentre il contributo della domanda estera netta è risultato positivo e pari a 0,7 punti percentuali.

Si registrano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto in tutti i principali comparti produttivi, con l'agricoltura cresciuta del 3,3% e l'industria e i servizi entrambe dello 0,3%.