L'unità canadese First Quantum Minerals di Panama venerdì ha dichiarato che sta negoziando con il sindacato dei lavoratori di una miniera di rame chiave che gestisce, a seguito delle minacce di sciopero di sabato per un'impasse nella negoziazione dei salari.

Le trattative sono rimaste bloccate a causa di disaccordi sulla partecipazione agli utili e sull'aumento dei salari nella miniera Cobre Panama, secondo una dichiarazione pubblicata giovedì su Instagram del sindacato.

L'attuale situazione di stallo è stata causata dall'azienda e dalla sua falsa promessa che le sue ultime proposte sarebbero state le migliori... ma se ne sono uscite con le peggiori". Lo sciopero è mantenuto per sabato prossimo, 9 settembre, a partire da mezzogiorno", ha aggiunto la dichiarazione.

Non è stato specificato quale sia l'aumento salariale richiesto dai lavoratori e il sindacato non ha risposto immediatamente a una richiesta di ulteriori informazioni.

Cobre Panama, un enorme progetto di rame a cielo aperto situato nella giungla di Panama, è l'operazione di punta di First Quantum e rappresenta circa la metà dei guadagni di First Quantum. Inoltre, rappresenta circa il 4% del prodotto interno lordo di Panama.

Le azioni di First Quantum sono scese di oltre il 2% venerdì alla Borsa di Toronto.

Interrogato sul possibile sciopero, un portavoce dell'unità locale del minatore Minera Panama ha detto venerdì che l'azienda sta negoziando con i rappresentanti del sindacato dei lavoratori, con l'obiettivo di raggiungere un buon accordo per entrambe le parti attraverso un dialogo senza pressioni.

"L'azienda propone un incentivo al posto dei profitti, che sarebbe soggetto alle condizioni da loro stabilite. E aggiungono che questo incentivo sarebbe al di fuori della convenzione collettiva", ha dichiarato giovedì in spagnolo il sindacato dei lavoratori di Minera Panama, aggiungendo che l'azienda non ha offerto nulla di nuovo se non un "centesimo di aumento".

"Esortiamo i leader sindacali e i suoi membri a continuare a partecipare attivamente al tavolo delle trattative", ha aggiunto il portavoce.

A marzo, l'azienda canadese ha raggiunto un accordo con il Governo panamense per un nuovo contratto di gestione della miniera, che è ancora in attesa dell'approvazione finale da parte delle autorità. (Servizio di Divya Rajagopal, a cura di Bill Berkrot e Marguerita Choy)