ZURIGO (awp/ats) - Denner ha registrato nel 2022 vendite in calo rispetto ai primi due anni della pandemia, ma in progressione nel confronto con il periodo pre-Covid: la catena di supermercati controllata da Migros ha visto il fatturato attestarsi a 3,7 miliardi di franchi, a fronte dei 3,8 miliardi del 2020 e del 2021, esercizi record.

Nel confronto con il 2019 si osserva però una progressione del 13,5% e l'azienda ha conquistato quote di mercato, si legge in un comunicato odierno. Stando alla dirigenza hanno dato i loro frutti gli ulteriori investimenti nell'assortimento e nella politica dei prezzi bassi, nonché l'espansione della rete di filiali. Denner continua in particolare a beneficiare dell'aumento costante dell'offerta di prodotti freschi: l'affluenza dei clienti è così salita del 3,8% rispetto al 2021.

Nel 2023 nell'ambito del suo nuovo concetto di negozio la società punterà ulteriormente sugli articoli freschi, con l'obiettivo anche di rivitalizzare l'immagine dei punti vendita. "Rimaniamo vicini alla popolazione elvetica e consolidiamo la nostra posizione di discount leader in Svizzera", afferma il Ceo Mario Irminger, citato nella nota.

Il gruppo può contare su una rete di 860 negozi, di cui 591 filiali Denner proprie e 269 aziende partner gestite dai rispettivi titolari. L'organico comprende 6028 dipendenti: nel 2023 la massa salariale salirà del 2,3%.

Denner ha una parte importante nella storia svizzera, che travalica l'ambito meramente economico. Le origini sono da ricercare in un negozietto nato nel 1860, quando Heinrich Reiff-Schwarz fondò la ditta "Reiff-Schwarz, Mercerie und Spezereihandel". Nel 1881 fece il suo ingresso nelle società Cäsar Denner Reiff: sarà lui a dare il nome Denner all'entità. Nel dopoguerra arriva al timone Karl Schweri (1917-2001): sotto la sua guida l'impresa si impegnerà in una lotta decennale contro i cartelli del tabacco e della birra. Vengono lanciate anche iniziative popolari a favore dei consumatori. Nel 2007 Migros acquisisce il 70% di Denner, salendo al 100% alla fine del 2009.