MILANO (MF-NW)--Il Consiglio dell'Ue ha adottato formalmente nuove norme sulla protezione dei lavoratori dai rischi legati all'esposizione all'amianto sul lavoro. Questa direttiva aggiorna le norme esistenti in linea con i più recenti sviluppi scientifici e tecnologici.

Le norme aggiornate, spiega una nota, abbassano significativamente gli attuali limiti per l'amianto e forniscono metodi più accurati per misurare i livelli di esposizione basati sulla microscopia elettronica, un metodo più moderno e sensibile. Sono previste inoltre misure preventive e protettive rafforzate, come l'ottenimento di permessi speciali per la rimozione dell'amianto e il controllo per valutare se è presente amianto negli edifici più vecchi prima di iniziare i lavori di demolizione o manutenzione. Ciò è ancora più importante se si considera l'obiettivo dell'Ue di promuovere il rinnovamento energetico nell'Unione, che potrebbe portare alla ristrutturazione di 35 milioni di edifici entro il 2030.

"L'amianto è una sostanza altamente pericolosa e rimane la principale causa di cancro sul lavoro quasi due decenni dopo essere stato vietato nell'Ue. Con la nuova direttiva adottata oggi, grazie ai negoziati conclusi dalla presidenza svedese, possiamo proteggere meglio i lavoratori nel settore", ha dichiarato Yolanda Diaz Perez, vicepresidente ad interim del governo spagnolo e ministra del Lavoro e dell'Economia Sociale, a nome della presidenza del Consiglio dell'Ue.

Il 28 settembre 2022 la Commissione ha pubblicato una proposta di revisione della legislazione sull'esposizione all'amianto sul posto di lavoro nell'ambito di un pacchetto volto a garantire un futuro senza amianto per i cittadini dell'Ue. La presidenza svedese del Consiglio ha raggiunto un accordo provvisorio sul fascicolo con il Parlamento europeo il 27 giugno scorso. La plenaria ha votato a favore delle norme aggiornate il 3 ottobre.

L'adozione odierna da parte del Consiglio rappresenta l'ultima fase del processo legislativo. La nuova direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Ue. Gli Stati membri avranno due anni per recepire tutte le disposizioni della direttiva nella loro legislazione nazionale, a eccezione dell'introduzione della microscopia elettronica come metodo di misurazione, per la quale avranno sei anni. Al termine di questi sei anni, dovranno anche scegliere tra due limiti di esposizione.

com/cos


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October 23, 2023 07:54 ET (11:54 GMT)